Il primo smartphone "pieghevole"? Esiste da anni ed è di LG, ma non ha venduto molto

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Nell'ultimo periodo, sentiamo sempre più parlare di smartphone pieghevoli, grazie anche alla miriade di rumor che vuole i produttori di dispositivi mobili entrare in questo mercato. Tuttavia, in molti dimenticano che una società del calibro di LG ha già tentato questa strada qualche anno fa, non ottenendo i risultati sperati.

Infatti, chi vi scrive ricorda che, tra fine 2013 e inizio 2014, nei forum dedicati agli appassionati di smartphone non si faceva che parlare di un dispositivo che avrebbe dovuto essere una rivoluzione nel campo: LG G Flex, dispositivo con display "pieghevole" Plastic OLED (POLED RGB) da 6 pollici con risoluzione 1280 x 720 pixel. Esso presentava corpo e schermo flessibili. Se si cercava di appiattire il terminale schiacciandolo dall'esterno, lo smartphone tornava ad assumere la forma iniziale appena cessava la sollecitazione. Questo consentiva di non preoccuparsi tanto di urti e deformazioni quando il dispositivo era in borsa o nelle tasche dei pantaloni.

L'hype attorno allo smartphone era parecchio, visto che anche Samsung aveva da poco annunciato il suo Galaxy Round, che però disponeva solamente di un display curvo che la società sudcoreana descriveva in ambito marketing come "flessibile" per via del suo "roll effect", ma che in realtà non era effettivamente pieghevole. Per questo motivo, LG G Flex riuscì a catturare l'attenzione del pubblico, ma le vendite non andarono bene e rimase un "esercizio di stile".

Tuttavia, la società sudcoreana non si perse d'animo e, nel 2015, lanciò il successore LG G Flex 2, dispositivo che fu un flop a livello commerciale per diversi motivi. Innanzitutto, montava lo sfortunato processore Qualcomm Snapdragon 810, che soffriva di thermal throttling (la frequenza di lavoro veniva abbassata per via del surriscaldamento della CPU). In secondo luogo, il prezzo di 699,90 euro al lancio era considerato troppo alto dalla maggior parte dell'utenza.

Alla fine, LG annunciò a fine 2015 di non aver intenzione di lanciare un Flex 3. Tuttavia, il flop del Flex 2 risultò particolarmente utile alla società sudcoreana, visto che permise all'azienda di scegliere il SoC Snapdragon 808 al posto del Snapdragon 810 per il suo flagship G4.

Il primo smartphone 'pieghevole'? Esiste da anni ed è di LG, ma non ha venduto molto