Il robot delle consegne prende fuoco da solo in California: scoppia la polemica

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Per chi non lo sapesse, in California una startup chiamata Kiwi sta utilizzando una flotta di robot autonomi per consegnare il cibo. Ebbene, uno di questi ha recentemente preso fuoco in un marciapiede a Berkeley, generando un grande dibattito legato alla sicurezza di queste nuove tecnologie.

In particolare, stando anche a quanto riportato dai soliti colleghi di The Verge e a un video apparso in rete, il robot avrebbe preso fuoco senza alcun apparente motivo vicino alla folla che stava tranquillamente passeggiando e un passante è riuscito a estinguere l'incendio prima che questo potesse propagarsi ulteriormente. In seguito sono giunti sul posto i vigili del fuoco. Per fortuna, non c'è stato alcun ferito, grazie al pronto intervento del passante.

Tuttavia, questa vicenda ha scatenato un grande dibattito in California, tra chi sostiene che i veicoli autonomi siano necessari per il progresso, chi dice che vanno bene ma ci vuole più sicurezza e chi vorrebbe farli sparire totalmente. La questione è parecchio complicata, in quanto è difficile capire a chi dare la colpa in caso avvengano tragedie o danni di qualsiasi tipo.

Kiwi, la startup produttrice dei robot, ha dichiarato che i suoi prodotti sono sicuri e che si è trattato solo di un caso isolato causato da un errore umano, ovvero l'inserimento di una batteria difettosa all'interno del robot. L'azienda ha anche affermato che sta sviluppando un software per monitorare al meglio lo stato della batteria e che comunque si è trattato solamente di "un po' di fumo e fiamme minori".

Il servizio dei robot autonomi è stato lanciato nel 2017 e, a partire da maggio di quest'anno, ha realizzato oltre 10.000 consegne con un tempo medio di consegna di 27 minuti, perlomeno stando ai dati diffusi dall'azienda.

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