Il Senato approva la legge sui seggiolini salva bebè: arriva l'obbligo per il dispositivo

Il Senato approva la legge sui seggiolini salva bebè: arriva l'obbligo per il dispositivo
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Dopo l'ok della Camera, arrivato ormai più di un mese, anche il Senato ha dato il via libero definitivo alla così dette legge salva bebè, con 261 voti a favore, un astenuto e nessun voto contrario.

La normativa introduce l'obbligo di dotazione le vetture di appositi dispositivi volti a scoraggiare l'abbandono dei bambini piccoli, fino a quattro anni, in macchina.

La legge entrerà in vigore il primo luglio del 2019, quando le macchine che trasportano bimbi saranno obbligate a montare un dispositivo elettronico in grado di emettere segnali audio in caso di presenza di passeggeri piccoli al momento della chiusura delle portiere.

Il provvedimento va a modificare direttamente l'articolo 172 del Codice della strada e la violazione prevede multe da 81 a 326 Euro, mentre in caso di recidive in un biennio è prevista anche una sanzione accessoria di sospensione della patente di guida per un periodo di tempo che varia tra i 15 giorni e due mesi.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel giro di sessanta giorni dovrà emanare un apposito decreto per definire le caratteristiche tecniche dei dispositivi, il tutto mentre Samsung e Chicco hanno già svelato la propria soluzione.

Prevista anche l'inizio di una campagna informativa a cura del Ministero insieme a quello della Salute per sensibilizzare sull'obbligo ed informare i cittadini sul corretto utilizzo dei dispositivi.

Soddisfatti i parlamentari, in particolare il senatore del Movimento 5 Stelle, Emanuele Dessì, che ha commentato l'approvazione del provvedimento di cui è stato relatore affermando che "oggi abbiamo vissuto una giornata importante a Palazzo Madama: il sì dell'aula del Senato al Ddl che prevede l'obbligo di installare dispositivi per prevenire l'abbandono dei bambini in auto, rappresenta una vittoria per milioni di mamme e papà che nel nostro paese ogni mattina accompagnano i loro figli a scuola tra mille frenesie e ampie dosi di stress. Per un giorno il Parlamento ha fatto davvero il Parlamento, approvando praticamente all'unanimità un testo di assoluto buon senso. Come M5S da anni ci spendiamo per questa battaglia di civiltà: averla vinta ci rende orgogliosi".