Il venerdì nero della borsa azzera i guadagni annuali di Apple ed Alphabet

Il venerdì nero della borsa azzera i guadagni annuali di Apple ed Alphabet
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Il venerdì nero delle borse ha trascinato in territorio negativo due delle più grandi società del settore tecnologico, che hanno azzerato i guadagni annuali registrati nel corso delle sedute tenute da inizio 2018. Si tratta di Alphabet ed Apple, entrambe in calo dell'1% su base annua.

Il calo arriva a seguito di una seduta del venerdì molto convulsa, che ha visto chiudere il Dow Jones al 2,2% ed il Nasdaq Composite Index in negativo di 3,1 punti percentuali.

Per Apple si tratta di un'ennesima stangata dopo che qualche giorno fa aveva perso il titolo di società pubblica con il valore più alto al mondo, superata da Microsoft nella giornata di ieri dopo che era tornata di nuovo in prima posizione, seppur faticosamente.

Sul titolo della società di Cupertino pesano i rapporti sulle vendite di iPhone Xs, il cui riscontro sarebbe inferiore alle aspettative di analisti e mercati, oltre che degli stessi dirigenti. Le speculazioni sono aumentate in maniera vertiginosa a seguito dell'annuncio dei risultati trimestrali per il terzo trimestre dell'anno, nel corso del quale il CFO Luca Maestri ha svelato che la società non avrebbe più rivelato i dati di vendita ufficiali per i propri prodotti. Successivamente alcuni fornitore chiave per le componenti interne dell'iPhone hanno tagliato le previsioni sulle entrate, il che è stata vista da molti come una conferma delle precedenti speculazioni.

Anche Alphabet di recente è stata al centro di qualche speculazione. L'amministratore delegato di Google, Sundar PIchai, martedì prossimo dovrebbe tenere un'audizione al congresso sulle politiche della compagnia, in particolare sul possibile ritorno in Cina con una versione modificata del motore di ricerca. Google inoltre di recente è stato al centro di proteste da parte dei dipendenti anche per le condizioni di lavoro.

Tutti aspetti che evidentemente hanno pesato sulla fiducia degli investitori, che hanno deciso di vendere.