Queste illustrazioni scientifiche sono davvero strane, ma totalmente reali

Queste illustrazioni scientifiche sono davvero strane, ma totalmente reali
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La scienza molte volte può essere difficile e ostica da capire. Alcuni dei concetti più complicati, però, possono essere più semplici da comprendere grazie alle illustrazioni: non solo possono comunicare in modo chiaro concetti estremamente complicati, integrando ed espandendo spiegazioni verbali, ma possono anche essere molto belle visivamente.

La vita attraverso gli occhi di un tricheco: All'inizio degli anni '90, il biologo marino Ronald Aart Kastelein e colleghi produssero una serie di articoli scientifici sulla rivista Aquatic Mammals che descrivevano l'anatomia della testa del tricheco (Odobenus rosmarus). L'illustrazione (che potrete trovare in calce alla notizia) descrive "Gli occhi e la loro funzione nell'ecologia del tricheco" e mostra il campo visivo stimato di ciascun occhio dell'animale in quattro diverse situazioni.

Una risonanza magnetica per i calamari: Un team di scienziati dell'Università del Queensland in Australia ha recentemente condotto uno studio unico nel suo genere per creare una mappa 3D ad alta risoluzione del cervello di un calamaro. Per fare questo, gli addetti ai lavori hanno utilizzato due tipi di risonanza magnetica, macchiando i campioni con colorante apposito e hanno poi inserito i resti della creatura all'interno della macchina.

Dimensione di un buco nero primordiale: I buchi neri non sono tutti giganteschi e colossali. Ne esistono alcuni più piccoli e meno appariscenti ma che rimangono lo stesso spettacolari, stiamo parlando dei buchi neri primordiali. Quella rappresentata nell'illustrazione è la dimensione effettiva dell'orizzonte degli eventi di un buco nero circa cinque volte la massa della Terra, il tutto racchiuso in una grandezza di circa 9 centimetri di diametro.

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