Dopo il lancio dell'iMac M3 da 24" nel corso dell'evento Scary Fast, sono stati in molti a chiedersi che ne sarà degli iMac con schermi più grandi, specie di quelli con display da 27" o da ben 32". Sfortunatamente, sembra proprio che gli aggiornamenti per questi all-in-one si faranno attendere molto a lungo o, addirittura, non arriveranno mai.

Come noto, nella notte italiana Apple ha annunciato i nuovi iMac da 24 pollici con M3, disponibili in tante colorazioni e con il nuovo processore della gamma Apple Silicon. Vediamo quali sono le diverse configurazioni ed i prezzi italiani delle varie varianti.

Nel contesto dell'evento Scary Fast di Apple tenutosi nella notte italiana tra il 30 e il 31 ottobre 2023, Tim Cook e soci hanno svelato tutte le novità del caso sul fronte Mac. C'è stato anche l'annuncio dell'all-in-one iMac da 24 pollici con chip M3, che torna dunque dopo aver saltato la generazione M2.

Se il 2024 si prospetta essere l’anno dell’IA per Apple, il 2023 potrebbe essere - contro ogni pronostico - ancora non terminato ed Apple potrebbe riservare ancora qualche sorpresa ai propri utenti. A raccontarlo è il giornalista di Bloomberg, Mark Gurman, nella newsletter Power On.

Già da qualche settimana, non si fa altro che parlare del lancio degli iMac e iMac Pro M2, che per alcuni leaker sarebbe imminente. Oggi, invece, il noto analista Ming-Chi Kuo gela il sangue dei fan di Cupertino: niente nuovi Mac fino a inizio 2024, secondo l'esperto. Tuttavia, con il nuovo anno le uscite dovrebbero riprendere rapidamente.

Negli scorsi mesi, diversi leaker hanno confermato che gli iMac con chip M2 sarebbero stati cancellati da Apple, che sarebbe direttamente passata ai desktop dotati di chipset M3. Ora, invece, un nuovo rumor afferma che gli iMac M2 e M2 Pro sono ormai imminenti e saranno disponibili molto presto sul mercato internazionale.

Con la presentazione di Apple Vision Pro alla WWDC, il colosso di Cupertino è entrato nel mondo della Realtà Mista. Ciò, però, non significa che i suoi prodotti più consolidati verranno abbandonati a sé stessi: al contrario, una serie di leak svela che anche i Mac potrebbero andare incontro a una piccola rivoluzione nei prossimi anni.

Nella lista dei prodotti Apple in arrivo sul mercato tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, uno che ha sicuramente colto l'attenzione dei fan è il misterioso iMac con schermo da ben 30", se non addirittura più grande, che dovrebbe debuttare all'inizio del prossimo anno.

Ora che avete letto la nostra recensione del Macbook Pro M2 da 14", potreste aver deciso di comprare un laptop (o un desktop!) di casa Apple. Ottima scelta, ma dopo aver acceso il PC vi accorgete che quest'ultimo non riesce a connettersi alla vostra rete Wi-Fi. Avete buttato 2.000 Euro alle ortiche? Assolutamente no: ecco come risolvere il problema.

Lo scorso dicembre sul web erano emersi alcuni rumor che volevano Apple pronta a presentare i nuovi iMac Pro ad inizio 2023, ma come abbiamo avuto modo di vedere, l’annuncio non si è concretizzato. A quanto pare anche per la nuova gamma di iMac da 24 pollici bisognerà aspettare un pò.

Mentre pare che Apple stia faticando a produrre Mac e Macbook nelle varietà e nelle quantità originariamente previste, una nuova serie di leak fa luce su uno dei prodotti di Cupertino la cui assenza si fa sempre più pesante tra i fan: stiamo parlando dell'iMac Pro, che secondo l'insider Ming-Chi Kuo potrebbe fare il suo ritorno nel 2023.

Mentre ancora aspettiamo gli iMac con chip M2, la cui uscita dovrebbe essere programmata per la fine del 2023, un ingegnere è riuscito a correggere uno dei problemi di design dell'iMac con chip M1 più criticati dagli utenti. Stiamo ovviamente parlando del "mento" del dispositivo, ovvero del suo bordo inferiore estremamente pronunciato.

Secondo una nota ottenuta da MacRumors, Apple avrebbe intenzione di rendere diversi modelli di iMac come obsoleti. La conferma sarebbe arrivata direttamente dal colosso di Cupertino, e l’annuncio dovrebbe arrivare entro la fine di novembre 2022.

Un membro del forum di MacRumors, Amethyst, ha svelato che lo scorso anno Apple ha creato un prototipo (poi evidentemente cancellato) di un iMac da 27 pollici con lo stesso design dell’iMac da 27” fuori produzione dal 2020.

Nella giornata odierna abbiamo già parlato del possibile aumento di dimensioni per Apple Watch Series 8, tanto che potrebbe essere lo smartwatch della Mela più grande di sempre. Al contempo, però, altre indiscrezioni da oltreoceano parlano di un iMac più grande e più potente in arrivo nel 2023.

Nella newsletter in cui Mark Gurman ha svelato tutti i Mac e MacBook in arrivo nel 2022, il popolare giornalista di Bloomberg ha anche parlato della linea di iMac che Apple potrebbe svelare nel corso dell'anno appena iniziato.

E' lunedì e come sempre torna l'appuntamento con la newsletter Power On di Mark Gurman. Il giornalista di Bloomberg, nel nuovo numero ha lanciato un rumor interessante: a quanto pare lo scorso anno Apple ha pensato di introdurre il Face ID sull'iMac rinnovato.

Sono passati pochi giorni dalla presentazione dei nuovi M1 Pro ed M1 Max di Apple e nel frattempo si continua a parlare anche dei prossimi modelli di Mac che potrebbero vedere la luce nel corso dei prossimi mesi. Nella fattispecie, un rapporto si sofferma sull'iMac Pro di prossima generazione.

Nonostante le dichiarazioni del CEO di Intel sugli M1, Apple e la multinazionale di Santa Clara appaiono ancora più lontane. Come osservato dai colleghi di MacRumors, il colosso di Cupertino ha dismesso l'iMac da 21,5 pollici basato sui chip Intel, rimasto disponibile come opzione di fascia bassa.

A pochi giorni dall'arrivo dei nuovi MacBook Pro, spunta sul web un rumor che vuole Apple al lavoro sulla nuova gamma di iMac, che potrebbe debuttare già nel 2022 con delle interessanti novità. Ad esserne convinto è il CEO di Display Supply Chain Consultants, Ross Young, in una nota ottenuta da Mac Rumors.

Dopo un anno dall’ultimo grande aggiornamento degli iMac e nell’attesa della nuova generazione in arrivo sul mercato con un design completamente rinnovato, Apple ha aggiornato i suoi computer all-in-one lato hardware dotandoli di componenti d’ultima generazione per renderlo ancora più potente.

Gli accessori Apple costano molto e spesso gli utenti decidono di affidarsi a prodotti di terze parti che svolgono la stessa funzione ma costano meno. Pensiamo, ad esempio, ai cavi Lightning di ricambio. Ebbene, gli hacker hanno trovato il modo di sfruttare questi ultimi per accedere via wireless ai Mac dei malcapitati utenti.

A ventiquattro ore dall'annuncio dei nuovi iPad Air ed iPad Mini, Apple lancia oggi la nuova generazione di iMac, che si aggiorna per la prima volta dal 2017 con delle importanti novità a livello hardware.

Secondo quanto riferito da alcuni siti, in queste ore Apple avrebbe informato gli Authorized Service Provider della fine del supporto per alcuni vecchi modelli di iMac, che sono stati dichiarati ufficialmente obsoleti.

E' disponibile da oggi, anche in Italia, la nuova workstation di Apple, presentata nel corso della WWDC 2017 e che, fino a qualche giorno fa, ancora non aveva una data di lancio, prima dell'annuncio del responsabile del settore marketing, Phil Schiller, arrivato nel corso di un'intervista.

Apple inizierà le spedizioni del potente iMac Pro già a partire dal prossimo mese, e tra le opzioni ci sarà un modello con processore 18-core da 4,5 GHz, GPU da 11 teraflops e display 5K.

Apple, parlando con i ragazzi di 9to5Mac a margine della conferenza di presentazione tenuta alla WWDC nella giornata di ieri, ha confermato che il nuovo iMac Pro, ovvero la workstation da 4,999 Dollari con processore 18-core, non avrà la RAM sostituibile dall’utente.

AMD annuncia oggi le sue nuove schede grafiche della serie Radeon Pro 500, che saranno disponibili nei nuovi iMac da 21,5 e 27 pollici mostrati da Apple durante il keynote del suo WWDC 2017.

Tra i tanti annunci arrivati ieri, in occasione della conferenza tenuta da Apple alla WWDC, Tim Cook e soci hanno mostrato l’iMac Pro, una workstation per professionisti che avrà un prezzo di lancio di 4.999 Dollari.

Terminata la parte relativa a macOS High Sierra, Apple ha anche svelato la nuova generazione di iMac. Si tratterà delle generazione con i migliori display, con una luminosità di 500 nits e brillantezza del 43% rispetto ai predecessori, grazie a un milione di colori.

Appena qualche anno fa Apple era sinonimo di professionalità assoluta, nel senso che i suoi prodotti venivano utilizzati soprattutto da professionisti del mondo del video e dell’audio grazie a macchine performanti e software di alto livello.

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha confermato che la società da lui diretta è al lavoro sulla nuova gamma di Mac, e che l’impegno nel settore rimane forte nonostante nell’ultimo keynote non abbia presentato nessuna novità in merito.

I Mac, almeno per i privati, hanno costi molto elevati, ma a quanto pare la situazione per le imprese è radicalmente diversa, ed è anche arrivata la conferma da parte di IBM. La società, nella giornata di Mercoledì, ha diffuso alcuni dati che dimostrano come l’utilizzo dei Mac al lavoro permette di risparmiare tra 265 a 535$ a dipendente.

I ragazzi di iFixit, in occasione della presentazione dei nuovi iMac, hanno avuto modo di mettere le mani sui computer della Mela e, come sempre, hanno pubblicato sulle loro pagine il classico report riguardante il tasso di riparabilità. A quanto pare Apple ha apportato delle importanti modifiche a livello hardware.

Nello stesso giorno in cui sono stati lanciati i nuovi iMac 4K e 5K, Apple ha anche rilasciato un importante aggiornamento per la versione OS X di iMovie, che introduce proprio l'editing video in 4K oltre ad una vasta gamma di modifiche.

Apple ha da poco annunciato di aver aggiornato la propria gamma di iMac, che ora include un modello da 21,5 pollici con display 4K ed una variante da 27 pollici con schermo Retina 5K. I nuovi computer dispongono dei nuovi processori Intel e le schede grafiche Iris Pro, due porte Thunderbolt e 2 terabyte di storage Fusion Drive.

Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple avrebbe intenzione di introdurre sul mercato il nuovo iMac 4K da 21,5 pollici la prossima settimana, per la precisione il 13 Ottobre. Le scorte, tuttavia, potrebbero essere un po' limitate fino a Novembre, quindi il computer potrebbe essere pressochè introvabile fino al prossimo mese.

La nuova beta di OS X El Capitan contiene nuovi indizi su un iMac da 21,5 pollici con display Retina e risoluzione 4K. Questo confermerebbe le voci secondo cui Apple sarebbe pronta a rinnovare la propria lineup desktop, con prodotti caratterizzati da nuovi display e nuovi processori.

Secondo l’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, la linea iMac di Apple verrà aggiornate durante il prossimo trimestre. Secondo la fonte, le modifiche includeranno nuovi processori ed una migliore qualità di visualizzazione dei display.

Apple ha stabilito che un piccolo numero di dischi rigidi da 3TB, utilizzati sugli iMac da 27 pollici, venduti tra il dicembre 2012 e il settembre 2013, potrebbe bloccarsi in determinate condizioni.

Stanno diventando sempre più lenti i tempi di spedizione per il nuovissimo modello di iMac con display 5K, presentato lo scorso mese all'ultima conferenza di Apple.

I ragazzi di iFixit, come da protocollo quando viene presentato un nuovo prodotto, hanno smontato ed analizzato l'ultimo arrivato della gamma iMac, il computer da 27 pollici di Apple con schermo Retina 5K annunciato dalla società di Cupertino giovedì scorso in occasione del keynote autunnale. Secondo quanto si legge nel report, la configurazione interna del nuovo iMac è molto simile ai suoi predecessori, salvo per alcune componenti.

Apple ha pubblicato sul proprio canale ufficiale YouTube due video dedicati al nuovo iMac da 27 pollici con display Retina 5K, presentato ieri insieme alla nuova gamma di iPad. La novità più importante è senza dubbio rappresentata dallo schermo ad alta risoluzione incluso nel computer, in cui sono presenti 14,7 milioni di pixel, sette volte tanti di quelli di un normale televisore in HD.

Apple ha da poco annunciato il nuovissimo arrivato della famiglia iMac. Si tratta dell'iMac da 27 pollici con display Retina 5K, la risoluzione più alta del mondo secondo Phil Schiller, in quanto in un singolo monitor sono presenti 14,7 milioni di pixel, sette volte tanti quelli di un normale televisore in alta definizione.

Secondo quanto riferito all'Apple Insider da una fonte anonima, nel corso dell'evento di Ottobre dedicato alla nuova generazione di iPad, Apple dovrebbe presentare anche un nuovo modello di iMac. Il computer dovrebbe includere uno schermo da 27 pollici con display Retina 5K, ovvero con risoluzione di 5120x2880 pixel, il doppio rispetto all'attuale generazione.

Ieri Apple ha aggiornato il catalogo degli iMac introducendo un modello da 21.5 pollici "economico", nel prezzo (anche se solo di 200 euro) e, soprattutto, nelle prestazioni. Il nuovo computer desktop infatti, è dotato di un processore dual-core da 1.4 GHz Intel i5 (lo stesso del MacBook Air) che non garantisce delle prestazioni ottimali, soprattutto per quel che riguarda grafica e montaggio video. A rendere questo prodotto un piccolo fallimento annunciato potrebbe concorrere anche la memoria RAM. Gli 8 GB montati non dispiacciono, se non fosse che sono saldati alla scheda madre e quindi non "upgradabili". A fare l'amara scoperta è stato il portale Other World Computing, esperto in teardown.

Come previsto, Apple ha aggiornato il proprio catalogo di iMac con il modello da 21.5 pollici "economico", ma anche meno performante. Il nuovo entry-level è dotato di processore dual-core Intel i5 a 1.4 GHz (Turbo Boost fino a 2.7GHz), 8GB di memoria RAM, disco rigido da 500GB e scheda grafica Intel HD Graphics 5000. Il tutto al prezzo di 1129 euro e disponibilità prevista in 1-3 giorni lavorativi. Tutti gli altri iMac, da 21.5 e da 27 pollici, rimangono a disposizione degli utenti.

Alcuni giorni fa avevamo riportato la notizia di un possibile aggiornamento degli iMac con i display Retina alla WWDC 2014. Questo aggiornamento non c'è stato, ma sembra che Apple voglia comunque potenziare i propri computer desktop con processori più potenti. La novità sarà disponibile a partire dalla prossima settimana, come riportato da MacGeneration.

Le versioni beta dei nuovi software, qualunque esse siano, spesso nascondo indizi concreti su prodotti che ancora non sono sul mercato. E' il caso di OS X Yosemite, il nuovo sistema operativo dei computer Mac che verrà rilasciato in autunno gratuitamente. Il portale 9to5mac ha riportato che alcuni sviluppatori, già alle prese con i test e le prove su Yosemite, hanno scoperto prove certe sull'arrivo di iMac con display Retina. Questo tipo di prodotto era atteso da moltissimo tempo dagli utenti di tutto il mondo e sembra proprio che a fine anno Apple possa mettere anche questo computer sul piatto delle novità.

I ragazzi di iFixit hanno dato una rapida occhiata ai nuovi iMac rilasciati ieri da Apple. La struttura interna del computer è la stessa, ma nonostante ciò il colosso di Cupertino ha implementato delle piccole, interessanti novità. iFixit fa notare che la versione da 21,5 pollici dell'iMac include di serie il Fusion Drive SSD, senza che gli utenti debbano chiederlo esplicitamente. Inoltre, le nuove unità ora sono connesse tramite PCIE Express, quindi gli utenti dovrebbero essere in grado di aggiungere, tramite gli adattatori appropriati, anche un secondo disco rigido. Un'altra novità è rappresentata dal fatto che la CPU del modello da 21 pollici è ora saldata alla scheda logica, ciò significa che non può essere sostituita dagli utenti. La variante da 27 pollici non ha invece questa limitazione.

Apple ha da poco annunciato a sorpresa il lancio sul mercato dei nuovi modelli di iMac, che avranno i più recenti processori Intel e schede grafiche più veloci. "iMac continua ad essere l'esempio che dimostra come un computer desktop possa essere bello, veloce e divertente" ha affermato Philip Schiller, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Apple. "All'interno del suo involucro in alluminio ultra-sottile, il nuovo iMac ha i più recenti processori Intel, schede grafiche più potenti, il modulo WiFi 802.11ac e gli hardisk più veloci".

Al keynote di apertura del WWDC 2013, Apple, nella persona di Craig Federighi, non ha presentato solo il sistema operativo per idevice iOS 7, bensì anche quello desktop per Mac, OS X versione 10.9, denominato Maverick. Subito dopo la conferenza, i developer hanno avuto la possibilità di mettere le mani sulla beta, e dopo qualche giorno hanno iniziato a tirare fuori delle particolari informazioni utili per capire le intenzioni future dell'azienda di Cupertino. In particolare, un web designer tedesco avrebbe scoperto un wallpaper integrato in Maverick OS dalla particolare risoluzione di 5120 x 2880 pixel, ossia il doppio esatto del monitor della generazione corrente di iMac. Ciò vuol dire che presto, magari entro fine anno o inizio 2014, vedremo il lancio dei nuovi iMac con Retina display, di cui se ne parla già da diverso tempo, ma mai nessun indizio aveva provato realmente una qualsiasi forma d'esistenza, seppur sottoforma di prototipi o schemi di progettazione.

Attraverso un’ammissione pubblica, cosa davvero molto rara, l’amministratore delegato di Apple ha affermato che la nuova linea di iMac è stata commercializzata troppo presto, con i risultati sulla scarsità dei modelli disponibili fino alla fine de 2012 che sono sotto gli occhi di tutti; Tim Cook, nel corso del dialogo avuto con investitori ed analisti, ha ammesso di non perdere molto tempo guardando indietro, se non per imparare dagli errori commessi. In risposta a una domanda di Mark Moskowitz di J.P. Morgan, il CEO della società di Cupertino ha ammesso che la società ha commercializzato troppo prematuramente la nuova linea di iMac, la cui presentazione è avvenuta sul finire del 2012; i nuovi iMac sono stati caratterizzati da problemi di produzione, con ritardi sulla disponibilità al pubblico. Tra le difficoltà incontrate in fase di assemblaggio, quella relativa al processo di laminazione dello schermo, che, oltre ad assicurare un design più sottile del suo predecessore, ha creato un collo di bottiglia produttivo che ha ritardato le spedizioni e impattato in maniera negativa sui risultati di vendita di fine anno, con un -17% rispetto alle previsioni.