In arrivo una tempesta geomagnetica: in tilt le comunicazioni radio?

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Il Sole, come ogni undici anni, si appresta ad entrare in una fase di letargo in cui la sua attività sarà, di fatto, ridotta. Prima di questa fase, però, la nostra stella ha espulso una nube di particelle verso la Terra che nella giornata di oggi potrebbe causare una tempesta magnetica in grado di mandare ko le comunicazioni radio.

L’allarme è stato lanciato dall’Agenzia Statunitense per l’Atmosfera e gli Oceani (NOAA), secondo cui la possibilità che oggi si verifichi una tempesta geomagnetica è del 65%. Sull’intensità, però, non sono disponibili indicazioni, ma si parla di un grado moderato, quanto basta per provocare disturbi alle comunicazioni radio.
Mauro Passerotti dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (NAF) sostiene che la nube di energia potrebbe essere stata scagliata o da un brillamento o una protuberanza eruttiva, ovvero un flusso magnetico che si evolve dando origine, appunto, ad un’eruzione.
Tale protuberanza è a tutti gli effetti da record, ed è grande circa 35 volte il diametro della Terra. Quando le spirali di questi campi magnetici raggiungo l’atmosfera solare, attraggono dei flussi di plasma che creando protuberanze possono durare settimane o addirittura mesi.