L'incredibile capacità di questa pianta di fagiolo di difendersi dai predatori

L'incredibile capacità di questa pianta di fagiolo di difendersi dai predatori
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Alcuni ricercatori, secondo quanto riportato sulla rivista PNAS, hanno ora trovato un recettore immunitario sulla superficie delle cellule di fagiolo dall'occhio (Vigna unguiculata) in grado di rilevare la saliva dei bruchi, innescando diverse difese naturali.

Tra queste difese naturali, c'è anche il rilascio di sostanze chimiche che ostacolano direttamente la crescita delle larve che si nutrono della pianta. Oppure, quando le piante di fagiolo dall'occhio sono minacciate da alcune di queste creature, il vegetale sembra rilasciare un odore capace di attirare dei parassiti che attaccano il bruco.

"Nonostante i controlli chimici, le perdite di raccolto dovute a parassiti e malattie generalmente variano dal 20% al 30% in tutto il mondo. Tuttavia, molte varietà sono naturalmente resistenti o immuni a parassiti specifici", spiega il biologo Adam Steinbrenner dell'Università di Washington. "I nostri risultati sono i primi a identificare un meccanismo di riconoscimento immunitario contro gli insetti masticatori".

Esistono alcuni peptidi sulla saliva di alcuni bruchi, come la Spodoptera exigua, che innescano in modo significativo le difese del fagiolo dall'occhio, che causano danni agli insetti. Qui, gli scienziati hanno individuato un gene molto importante in questo processo, che hanno poi inserito in delle piante di tabacco.

I recettori sono stati attivati ​​sia in risposta a ferite delle foglie, sia in presenza della saliva dei bruchi. Dato che i parassiti (così come i funghi che potrebbero far scomparire le banane) sono una delle principali minacce alla sicurezza alimentare globale, conoscere una possibile arma contro di loro potrebbe tornarci davvero utile.