Indagate le cause dell'estinzione di un'antica popolazione di mammut

Indagate le cause dell'estinzione di un'antica popolazione di mammut
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Un gruppo di scienziati e ricercatori Statunitensi ha cercato di “riattivare” degli antichi geni di mammut per capire la causa dietro l’estinzione di questi antichi animali.

I geni che gli scienziati hanno cercato di riattivare appartenevano ad un antico mammut lanoso (Mammuthus primigenius) che viveva sull'attuale isola di Wrangel. Essa si trova a nord della costa Siberiana ed in passato, durante l’era glaciale, era collegata con l’Alaska ed il Canada. Ed è proprio durante l’era glaciale che questi mastodontici animali vivevano numerosi in quelle zone, essendo una delle specie dominanti in quel periodo. Tutto, però, cambiò quando l’era glaciale ebbe termine. L’aumento delle temperature e gli sconvolgimenti ambientali decretarono la fine di questa e di molte altre specie. Tuttavia, un piccolo gruppo di mammut riuscì a sopravvivere per più tempo.

Questo gruppo si trovava sull'isola di Wrangel, appunto, che venne separata dal continente quando, dopo che le temperature si alzarono con conseguente aumento del livello delle acqua a causa degli scioglimenti dei ghiacciai, il mare ricoprì il ponte di terra che collegava la moderna isola all’Alaska ed al Canada. Su questa piccola isola, lunga circa 125 km, questo gruppo di mammut riuscì a sopravvivere per più tempo rispetto ai loro vicini continentali fino a che non successe un evento che comporto l’estinzione anche di questo gruppo più piccolo. Secondo gli scienziati, a fare estinguere gli individui che vivevano sull'isola di Wrangel sono state almeno tre gravi mutazioni in altrettanti geni che colpivano sistemi vitali importanti per l’animale come, per esempio, il sistema neurologico, la fertilità, l’insulina ed il sistema olfattivo.

Per scoprire queste mutazioni gli scienziati hanno comparato il genoma del mammut con quello di altre specie moderne e ormai estinte di elefanti. La prova del nove per capire se quelle mutazione generassero veramente proteine alterate e non funzionanti è consistita nell'inserire i geni all'interno di cellule ed hanno così potuto osservarne le proteine prodotte. Purtroppo le proteine non erano funzionanti, segno che quei geni erano mutati. E’ così che questo gruppo rimasto isolato sviluppò molte mutazione e gli accoppiamenti limitati tra i superstiti dell’isola non hanno fatto altro che esacerbare il danno delle mutazioni che, a lungo andare, hanno fatto estinguere i mammut anche dall’isola.

Purtroppo, però, lo studio si è potuto basare solamente sul materiale genetico di un individuo e sono necessarie altre analisi e scoperte per capire come si siano veramente estinti questi poderosi animali che, nonostante l’isolamento ed i cambiamenti climatici, sono riusciti a resistere all'estinzione per moltissime generazioni rispetto ai loro fratelli continentali.