L'India blocca TikTok: in arrivo un'app-clone finanziata da Google e Goldman Sachs

L'India blocca TikTok: in arrivo un'app-clone finanziata da Google e Goldman Sachs
INFORMAZIONI SCHEDA
di

TikTok ha chiuso i battenti in Russia un mese fa, a causa della guerra che contrappone Mosca all'Ucraina. Tuttavia, negli ultimi giorni anche un altro Paese ha bloccato la popolare piattaforma social cinese: si tratta dell'India, dove il Governo nazionale ha bloccato TikTok il 2 aprile scorso.

La decisione di New Delhi ha di fatto oscurato TikTok in tutta l'India, lasciando centinaia di milioni di utenti privi della propria app social preferita. Un'occasione d'oro per le aziende nazionali, molte delle quali hanno già avviato dei piani per delle piattaforme-clone di TikTok attive limitatamente al subcontinente indiano.

Una di queste, VerSe Innovation Pvt, è riuscita a raccogliere addirittura finanziamenti per 805 milioni di Dollari per la realizzazione di un social sulla falsariga di quello di ByteDance ma che riesca a sottrarsi al ban di Nuova Delhi. In particolare, pare che tra gli investitori dell'azienda vi siano Goldman Sachs e Google, ma anche Luxor Capital e persino la Investment Board del Canada Pension Plan, l'ente canadese che si occupa della gestione delle pensioni per i lavoratori.

D'altro canto, il mercato indiano è enorme e TikTok aveva già trovato nel Paese una diffusione piuttosto capillare, specie tra i più giovani. In altre parole, sembra che la creazione di una piattaforma identica a quella cinese ma limitata al mercato indiano possa essere un affare incredibilmente fruttuoso per chi vi sarà coinvolto sia attivamente che come finanziatore.

Inolte, VerSe Innovation è un nome molto noto sul mercato indiano, poiché possiede già l'app Josh, nota anche come l'"Instagram per il Bharat", ovvero l'India rurale, situata al di fuori delle principali città del Paese e che spesso non parla inglese. Sempre VerSe gestisce anche il servizio di streaming di contenuti in lingua indiana DailyHunt, che punta a sostituirsi a YouTube e Netflix come piattaforma rivolta specificamente agli indiani che non parlano in inglese.

Secondo Virendra Gupta, il fondatore di VerSe, la nuova piattaforma "genererà dei profitti tra due anni circa", mentre il capitale accumulato con i finanziamenti internazionali verrà utilizzato per migliorare l'IA e il machine learning con la data science, in modo da garantire degli algoritmi capaci di migliorare l'engagement e la permanenza degli utenti sulla piattaforma. Intanto, comunque, anche gli Stati Uniti stanno indagando su TikTok, benché un ban del social network in America sia altamente improbabile.