Prime accuse di plagio nel mondo NFT: OpenSea banna Phunky Ape, copia di Bored Ape

Prime accuse di plagio nel mondo NFT: OpenSea banna Phunky Ape, copia di Bored Ape
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Il successo degli NFT è strabiliante, tanto che persino Instagram pensa di implementarli in futuro. Artisti e aziende si sono mossi in massa verso il mondo dei non-fungible token, che però presenta ancora degli spazi grigi e delle mancanze normative, in particolare riguardo ai problemi di plagio e di copyright.

Ciò che è successo in questi giorni a Bored Ape Yacht Club, la collezione di NFT più famosa al mondo, è un emblema dei problemi che ancora oggi affliggono il mondo dei Non-Fungible Token. Il marketplace di OpenSea, infatti, ha di recente bannato un account-copia di Bored Ape, noto come Phunky Ape Yacht Club, che per giorni ha venduto NFT del tutto identiche a quelle di Bored Ape, con l'unica differenza che le copie erano "specchiate" sull'asse verticale rispetto agli originali.

Proprio quest'opera di ribaltamento delle immagini ha permesso a Phunky Ape di evitare il ban sia su OpenSea per alcuni giorni che su altri marketplace, dove è ancora possibile acquistare gli NFT dello studio. Questi ultimi sono ritenuti particolarmente interessanti dal pubblico perché pur essendo molto simili alle scimmie di Bored Ape costano meno: gli NFT di Bored Ape Yacht Club, infatti, sono tra i più costosi ed esclusivi al mondo, tanto che un singolo avatar dello studio è stato di recente venduto per 217.000 Dollari.

Dal canto proprio, Phunky Ape non sembra interessata alle accuse di plagio: la sua collezione di NFT è stata lanciata a dicembre, a detta dell'autore (o degli autori) con lo scopo di favorire la decentralizzazione della vendita dei Non-Fungible Token e di "fregare gli stupidi ricchi", i quali avrebbero ormai preso il potere nel mercato delle "Scimmie" in NFT.

La stessa Phunky Ape ha di recente dovuto ritirare CryptoPhunks, una copia delle NFT CryptoPunks, altra collezione di enorme successo che è riuscita a vendere un proprio NFT per 10 milioni di Dollari a inizio dicembre. Come per Phunky Ape, anche le NFT di CryptoPhunks erano copiate da quelle di CryptoPunks e "specchiate" sull'asse verticale.

Dopo il ban delle sue collezioni principali, Phunky Ape si è giustificata dicendo di fare satira, ed ha dichiarato a CoinDesk che "[siamo] una risposta satirica allo stato corrente delle NFT ed ai membri del mercato e della community che prendono le NFT in modo troppo serio". Phunky Ape, infine, si è lanciata in uno scontro su Twitter contro Bored Ape rivendicando la paternità delle Scimmie, senza però fornire ulteriori informazioni a riguardo. Bored Ape ha definito Phunky Ape un "progetto fraudolento per racimolare soldi".