Intel Arc A380, i benchmark sono ritoccati verso l'alto? Colpa del nuovo driver beta

Intel Arc A380, i benchmark sono ritoccati verso l'alto? Colpa del nuovo driver beta
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Un paio di settimane fa, Intel ha lanciato la GPU Intel Arc A380 in Cina, ad un prezzo vicino ai 500 Dollari americani per una scheda grafica entry-level. Man mano che gli utenti iniziano ad entrare in possesso della componente, però, scopriamo le reali performance nel gaming della Arc A380, che sembrano essere deludenti.

Nello specifico, dopo aver visto qualche giorno fa i primi benchmark in-game della Arc A380, che viene superata dalla NVIDIA GTX 1650 e dalla RX 6400 di AMD, molti fan potrebbero essersi domandati come mai, su benchmark come quelli di 3DMark, la scheda abbia superato le due proposte rivali in termini di puro punteggio.

Oltre alle fisiologiche discrepanze tra i benchmark "tecnici" e le performance in-game, pare infatti che le GPU Arc abbiano ricevuto, con un recente driver in beta, un'opzione chiamata "Advanced Performance Optimization" che garantisce loro un boost netto di performance nei benchmark come quelli di 3DMark. Ovviamente, gli sviluppatori del tool di testing per schede video hanno spiegato diverse volte che opzioni di questo genere non sono ammesse, poiché si limitano a "gonfiare" i punteggi ottenuti dalla GPU senza riflettere le sue reali prestazioni.

In termini di punteggio, l'attivazione dell'"Advanced Performance Optimization" dal nuovo driver in beta sembra far passare la Arc A380 da 4.929 a 5.757 punti su Time Spy e da 1.780 punti a 1.854 punti su Port Royal. Dunque, mentre la differenza su Port Royal sembra essere poco importante, quella su Time Spy pare decisamente più marcata, ritoccando notevolmente al rialzo le prestazioni della GPU entry-level di Intel.

Non è chiaro se la "Advanced Performance Optimization" sia stata usata per i primi benchmark della GPU Intel di fascia bassa, che in effetti lasciavano pensare che la Arc A380 fosse potente come una RTX 3050 per la mobilità. Gli sviluppatori di 3DMark, comunque, stanno ancora investigando per capire se Intel abbia integrato nella sua scheda dei sistemi per garantire performance elevate specificamente in test come Time Spy, o se invece le nuove opzioni migliorino in generale le prestazioni della scheda su tutti i benchmark.