Intel, il CEO Pat Gelsinger sulla crisi delle scorte delle GPU: "ci stiamo lavorando"

Intel, il CEO Pat Gelsinger sulla crisi delle scorte delle GPU: 'ci stiamo lavorando'
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Il weekend di Intel è stato decisamente movimentato: ieri, infatti, il Senior VP della divisione Grafica di Intel, Raja Koduri, ha promesso di portare milioni di GPU nelle mani dei gamer, risolvendo il prima possibile la crisi dei chip. Oggi, anche il CEO di Intel Pat Gelsinger è intervenuto sulla questione, rinnovando le promesse del suo "vice".

In risposta alle dichiarazioni di Koduri, che ha spiegato di essere impegnato nella produzione di milioni di GPU Intel ogni anno per andare incontro all'enorme richiesta dei videogiocatori, Pat Gelsinger ha scritto, in un tweet, che "ci stiamo lavorando", lasciando intendere che Intel stia cercando di arginare la crisi dei chip nel mercato delle schede grafiche, per quanto possibile.

Con ogni probabilità, la strategia comunicativa di Koduri e di Gelsinger è volta a tranquillizzare i fan dopo i rumor sui possibili ritardi delle GPU Intel Arc, che si sono susseguiti numerosi nelle ultime settimane. Nelle scorse ore, tuttavia, segnali non proprio incoraggianti sono arrivati dagli ultimi tweet dello stesso Koduri, che ha spiegato che lo shortage dei chip è "un problema per tutta l'industria dell'informatica, oltre che per i videogiocatori".

Koduri ha tuttavia anche detto "Intel Graphics sta lavorando duramente per trovare una soluzione al problema e arrivare a concludere la propria missione - mettere milioni di GPU Arc nelle mani dei giocatori ogni anno".

Come spiega Tom's Hardware, tuttavia, dichiarazioni di questo tipo vengono fatte anche da AMD e NVIDIA di tanto in tanto, e non sono nulla di nuovo nelle strategie comunicative dei colossi dell'informatica. Esistono invece dei motivi seri per temere che le GPU Intel Arc subiscano dei ritardi: in particolare, queste ultime, a differenza di altre componenti del colosso di Santa Clara, vengono prodotte utilizzando anche chip di TSMC, che più volte nelle ultime settimane ha spiegato di faticare ad evadere in tempo gli enormi ordini ricevuti di recente.

A giocare a favore delle GPU Intel Arc potrebbe essere il fatto che Intel non ha pensato le sue schede grafiche per il mining, ma solo per il gaming, "tagliando fuori" un intero pubblico potenziale dalla loro vendita: in questo modo, se davvero solo i videogiocatori dovessero essere realmente interessati alle GPU, Intel potrebbe riuscire ad evitare le carenze di scorte che hanno colpito NVIDIA e AMD, le cui schede sono piuttosto ambite anche tra i miner di criptovalute.

Inoltre, più in generale, resta l'incognita dell'effettiva bontà tecnica delle GPU Arc di Intel, che potrebbero rivelarsi meno performanti di quanto sperato dai fan. Intanto, durante una conferenza con gli investitori di Intel Pat Gelsinger ha anche spiegato che la crisi dei semiconduttori finirà solo nel 2023 inoltrato.