Intel, in Puglia lo stabilimento italiano? Si allontana l'ipotesi Mirafiori

Intel, in Puglia lo stabilimento italiano? Si allontana l'ipotesi Mirafiori
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Secondo quanto riferito da alcune fonti vicine al Ministero dello Sviluppo Economico ai colleghi di Corriere Comunicazioni, Intel starebbe riflettendo su dove localizzare il nuovo polo produttivo italiano. A quanto pare, il colosso americano avrebbe messo da parte l'ipotesi Piemonte e sarebbe intenzionata ad optare per la Puglia.

Nella fattispecie, nella regione del Nord Italia non sarebbero state trovate aree adatte per soddisfare le richieste di Intel: sul piatto ci sono 11 miliardi di Euro e la fabbrica a quanto pare sarà specializzata nel confezionamento dei microchip, con possibilità di occupare circa mille persone.

La Stampa di oggi in edicola riferisce che il nuovo sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, avrebbe smentito il disinteresse da parte di Intel ma fonti vicine al MISE fanno sapere che il cerchio si sarebbe stretto al solo Veneto e la Puglia.

Proprio l'assessore allo sviluppo economico della Puglia, Alessandro Delli Noci, avrebbe individuato ed inviato la candidatura per due aree che sarebbero in grado di rispettare le richieste di Intel (che ha chiesto un'area da 300 ettari libera da precedenti edificazioni e che non necessiti di bonifiche): una è in provincia di Bari ed un'altra in quella di Lecce. Intel starebbe valutando la documentazione e darà al Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero degli Esteri il proprio parere entro fine anno.

Qualche settimana fa su queste pagine abbiamo riportato la notizia dell'interesse di Intel verso Mirafiori, a Torino, ma le notizie delle ultime ore vanno in un'altra direzione.