Intel e ricercatori della North Carolina State scoprono come ridurre i colli di bottiglia fra i core

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Dei ricercatori provenienti da Intel e dall'Università North Carolina State stanno studiando i colli di bottiglia che si genera fra processori multi core, le cui sincronizzazione fra le comunicazioni rallentano le prestazioni e sarebbero venuti a capo di una soluzione efficiente.

Il parallelismo ha portato grossi benefici al calcolo, sin dall'introduzione dei dual core, ma l'overhead è sempre dietro l'angolo. Una soluzione possibile, trovata da Intel e dalla North Carolina State è quella di muovere le code software direttamente verso l'hardware: "Tramite questa strada quello che si fa è trasformare le operazioni legate alle code software in tre semplici istruzioni hardware: aggiungi dato alla coda, prendi dato dalla coda e metti il dato vicino alla porzione di memoria che verrà utilizzata subito dopo", ha affermato un ricercatore. In sostanza si usa un queue managment device (QMD) hardware, che ha ben figurato nelle simulazioni: una CPU a 16 core con il QMD è risultata essere 20 volte più veloce di un processore classico – sempre a 16 core. Chiaramente la logica QMD dovrà subire ulteriori test ed affinamenti, ma l'abbattimento dei colli di bottiglia potrebbe essere vicino.