Intel, SK Hynix pronta ad acquisire i chip 3D NAND per 9 miliardi di dollari

Intel, SK Hynix pronta ad acquisire i chip 3D NAND per 9 miliardi di dollari
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Mentre Intel lavora sulla prossima serie di processori “Rocket Lake” attesa per il 2021, stando a un report del Wall Street Journal i vertici dell’azienda produttrice di semiconduttori starebbe pensando di vendere la sua struttura dedicata alla produzione di chip di memoria 3D NAND al gigante sudcoreano SK Hynix per circa 10 miliardi di dollari.

Secondo WSJ la decisione di Intel potrebbe essere rivelata lunedì prossimo e servirebbe per risolvere alcuni problemi con profitti e margini della società: la divisione che gestisce l’impianto 3D NAND localizzato in Cina, infatti, secondo gli azionisti sarebbe in difficoltà a causa del calo dei prezzi delle memorie e del successo della concorrenza di Samsung Electronics.

Se la società dovesse vendere questo impianto a SK Hynix, finirebbe per attenuare notevolmente la sua presenza in Asia orientale, zona che è riuscita a imporsi come hub di produzione mondiale nel corso degli ultimi due decenni. Ciò avverrebbe quando le multinazionali cercano di spostare la loro presenza manifatturiera lontano dalla Cina in mezzo a crescenti conflitti commerciali tra questa e gli Stati Uniti.

La notizia del possibile accordo tra le due parti sarebbe stata confermata ai media sudcoreani direttamente da SK Hynix, la quale ha oggi comunicato che sarebbe pronta ad acquisire entro la prossima settimana la divisione addetta ai chip di memoria per 9 miliardi di dollari: questa trattativa includerà NAND SSD, componenti NAND e lo stabilimento Intel in Cina. Le due parti cercheranno l’approvazione normativa il prossimo anno e successivamente Intel riceverà 7 miliardi di dollari in cambio dell’impianto situato a Dalian. La chiusura definitiva della trattativa sarebbe prevista per il 2025.

Inoltre, alla pubblicazione dei rumor da parte di Wall Street Journal le azioni di Intel sarebbero salite, confermando i suddetti pensieri degli azionisti. Ma non sarebbe l’unica indiscrezione condivisa dal media statunitense: la concorrente AMD sarebbe intenzionata ad acquisire il produttore di semiconduttori Xilinx per ben 30 miliardi di dollari, aggiungendosi a NVIDIA nei colossi del mondo tech che nel 2020 si sono aggiudicati grandi aziende in vendita.