L'intelligenza artificiale è diventata molto brava a fare le previsioni del tempo

L'intelligenza artificiale è diventata molto brava a fare le previsioni del tempo
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Un cambiamento epocale si profila all'orizzonte delle previsioni metereologiche, grazie all'intelligenza artificiale. I ricercatori di DeepMind, noti per i loro sviluppi rivoluzionari come AlphaGo e AlphaFold, hanno creato un modello AI, denominato GraphCast, che promette di rivoluzionare il modo in cui prevediamo il tempo.

Questo modello avanzato di apprendimento automatico utilizza enormi quantità di dati per generare previsioni di straordinaria accuratezza, superando i metodi convenzionali nel 90% dei casi. Le previsioni, strumento indispensabile nella vita quotidiana, hanno già compiuto grandi passi avanti negli anni. Capire il tempo a 6 giorni oggi è affidabile, se non di più, di quello a 3 giorni di 30 anni fa.

Eventi meteorologici estremi raramente ci colgono di sorpresa. Questo progresso, sebbene graduale, ha avuto un impatto significativo, salvando vite e risorse economiche, e si è rivelato fondamentale per settori come l'agricoltura e l'economia globale. GraphCast si distingue per la sua capacità di fornire allarmi molto più rapidamente rispetto ai modelli standard. Ad esempio, ha previsto con nove giorni di anticipo l'arrivo dell'uragano Lee in Nuova Scozia, mentre i modelli attuali lo avevano previsto solo sei giorni prima.

Il metodo utilizzato da GraphCast è notevolmente diverso: invece di eseguire equazioni fisiche sulle condizioni meteorologiche attuali, analizza i dati storici per identificare quali condizioni hanno portato a determinati eventi atmosferici. Questo approccio può essere combinato con metodi convenzionali per ottenere letture accurate e rapide. Sebbene GraphCast non sia perfetto e in alcuni aspetti, come la previsione delle precipitazioni, sia ancora indietro rispetto ai modelli convenzionali, la sua facilità d'uso lo rende un eccellente complemento agli strumenti di previsione esistenti.

Inoltre, essendo open source, può essere utilizzato e modificato da aziende e ricercatori per adattarlo alle loro esigenze. Senza dubbio, stiamo assistendo a un altro campo in cui l'apprendimento automatico sta facendo la differenza, segnando un cambiamento fondamentale nel modo in cui comprendiamo e anticipiamo i capricci della natura.