Un'intelligenza artificiale ha sviluppato il senso umano dei numeri
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L'intelligenza artificiale continua a fare passi in avanti e, in un nuovo articolo pubblicato su Science Advances, viene riportato che una di queste ha sviluppato spontaneamente un senso del numero umano.
Gli esseri umani, rispetto ai computer, hanno un senso numerico innato ed intuitivo che gli ha appunto permesso di costruire i computer. Un umano riesce a raggruppare più oggetti simili in forma numerica, ad esempio osservando quattro gatti o quattro mele riesce subito a capire che la cosa che li accomuna è la quantità, che è un concetto puramente astratto ma che non richiede di contarli.
Un computer, per effettuare un calcolo o contare un oggetto, ha bisogno che l'utente definisca qual è l'oggetto, partendo da zero. Ciò vuol dire che i computer possono tenere il conto del tempo, delle parole ed anche degli oggetti in un'immagine digitale. Quest'ultimo compito però è un po' più impegnativo in quanto bisogna dire al computer esattamente come appaiono gli oggetti, per permettergli di contare ed identificarli. L'aspetto interessante è dato dal fatto che gli oggetti non appaiono sempre allo stesso modo a causa dell'illuminazione, della posizione e l'inquadratura.
Il passo in avanti dei sistemi d'intelligenza artificiale è rappresentato dal fatto che hanno iniziato automaticamente a rilevare oggetti. Il tutto è stato possibile "allenando" la piattaforma di deep learning con milioni d'immagini, proprio come avviene con gli umani. In questo modo i computer sono anche in grado di riconoscere nuove versioni di oggetti con un elevato grado di precisione.
Nel nuovo studio una rete neurale è stata addestrata per il semplice rilevamento di oggetti visivi ed ha sviluppato spontaneamente il senso del numero, un concetto puramente astratto. I ricercatori hanno scoperto che unità specifiche all'interno della rete si "sintonizzano" improvvisamente su un numero astratto, proprio come fanno i neuroni nel cervello. Sostanzialmente, l'IA si rende conto che un'immagine di quattro mele è simile ad una foto di quattro gatti ed è accomunata dalla quantità.
I ricercatori sostengono che si tratta di un passo in avanti significativo in quanto potrebbe rendere l'IA ancora più umana.
Questa ricerca inoltre potrebbe aprire le porte ad altri sensi sviluppati dagli umani e che potrebbero fare capolino nelle IA, come il ritmo musicale o il senso di casualità.
Un altro passo in avanti per l'IA, che negli ultimi tempi ha anche imparato a distillare il whiskey.
FONTE: SA
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