Internet non è mai stato così poco libero, dice un report

Internet non è mai stato così poco libero, dice un report
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L'annuale report sull'Internet Freedom non porta buone notizie. È il nono anno di seguito che vede il quadro generale nettamente peggiorare rispetto al report precedente. Lo studio è curato dal think tank Freedom House. Secondo l'organizzazione stiamo assistendo all'ascesa di quello che viene definito "autoritarismo digitale".

Sono 33 i Paesi, sui 65 monitorati, che hanno visto un calo nel livello di libertà generale legato alla fruizione di internet. Significa che sono state adottate leggi che, in qualche misura, rendono la navigazione meno libera: obbligo di tenere traccia della navigazione degli utenti in capo ai provider, restrizioni sull'uso della crittografia, e utilizzo del web per mistificare la realtà e creare un danno alla democrazia.

Sono solo 16 i Paesi, tra quelli considerati, che hanno invece migliorato il loro status.

La Freedom House ha anche registrato un tentativo di interferire nelle elezioni interne di 26 Paesi sui 30 che sono andati al voto nel 2018.

"La Internet Freedom è ostacolata con maggiore forza dagli strumenti e dalle tattiche del digital authoritarianism", si legge nel report". "I regimi repressivi, i politici eletti con ambizioni autoritarie, e agenti di parte e senza scrupoli hanno sfruttato gli spazi non regolamentati dei social media per trasformarli in strumenti di distorsione politica e controllo della società".