Inventore crea nuovo jetpack ideale per paramedici, ecco il test in montagna

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Le emergenze sanitarie richiedono sempre un intervento rapido e sicuro, anche nei luoghi più pericolosi o remoti; le ambulanze e i paramedici, però, oltre ai mezzi più classici come automobili o elicotteri non hanno altri metodi per raggiungere in fretta le persone in pericolo. Per questo un’azienda ha pensato a una jet suit molto particolare.

L’inventore Richard Browning, membro del team dell’azienda Gravity Industries, in queste ore ha avuto l’occasione di dimostrare tramite una simulazione il suo ultimo progetto: una sorta di jetpack per raggiungere velocemente persone in pericolo situate in luoghi remoti, come un sentiero di montagna. Lavorando assieme al Great North Air Ambulance Service (GNAAS) del Regno Unito, Browning ha simulato l’intervento di un paramedico con l’utilizzo di questo jet pack, raggiungendo il paziente in 90 secondi.

Come funziona questo mezzo? Composto da uno zaino con il propellente, quattro microjet – due per mano – con due tubi che li collegano e un display per mostrare dati come velocità e carburante rimasto, una volta indossato permette al paramedico di volare sopra terreni pianeggianti, accidentali o anche laghi e fiumi in maniera molto semplice e rapida.

Browning ha sottolineato che i rischi di incendi o guasti sono minimi, soprattutto se si vola vicini al terreno, ma serve un allenamento specializzato e richiede abbastanza forza per sollevare l’intero kit. Inoltre, è consigliato evitare superfici troppo inclinate poiché in caso di problemi il pilota deve “abbracciare il terreno” per non farsi male. Il vero vantaggio però è il costo, pari a circa 372.000 Euro al cambio attuale e decisamente minore rispetto a quello di un elicottero (compresi piloti, carburante e manutenzione).

A Engadget il direttore delle operazioni del GNAAS Amy Mawson ha dichiarato che questo jetpack “potrebbe consentire al nostro team di raggiungere alcuni pazienti molto più rapidamente che mai. In molti casi questo allevierebbe la sofferenza del paziente, possibilmente salvando le loro vite”.

In passato abbiamo visto altri famosi jetpack come il Fly-Ez dell'azienda Zapata, o anche lo zaino a razzo usato da un giovane californiano sopra l'aeroporto di Los Angeles.