L'invenzione della gattaiola è attribuita ad Isaac Newton, ma non è così

L'invenzione della gattaiola è attribuita ad Isaac Newton, ma non è così
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In Italia la "gattaiola", ovvero quel piccolo passaggio montato alla base di una porta per far passare il proprio gatto o cane, non sarà sicuramente utilizzata come negli Stati Uniti, ma intorno alla sua storia esistono numerose voci che la vedono come un'invenzione nientemeno che di Isaac Newton.

Secondo la storia, o per meglio dire le leggende, lo scienziato - che era un grande fan dell'alchimia - creò un buco nella sua porta e vi avvolse un panno per far passare il suo gatto, poiché continuava a rovinare i suoi esperimenti fotosensibili aprendo l'ingresso di casa e facendo entrare la luce.

Tuttavia ciò non corrisponde a verità. La diceria sembra essere stata diffusa 70 anni dopo la morte di Newton, ma non sappiamo effettivamente quando venne ideata per la prima volta l'idea di questo "passaggio" per animali domestici. È difficile rintracciare esattamente l'origine dell'invenzione, ma probabilmente avvenne prima della nascita del genio.

La gattaiola fu infatti menzionata nei racconti di Canterbury della fine del XIV secolo quando, all'interno di una novella, il buco per gatti venne utilizzato da un servitore per sbirciare in una stanza. Insomma, possiamo dire con certezza che Newton non sia la mente dietro questa conquista, anche se un'invenzione assurda la creò davvero: un fallimentare unguento contro la peste.