iPad low cost, Huawei P20, Uber, Facebook e la Tiangong 1. Le top news tech di ieri

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Sulla scia di quanto vi avevamo raccontato nella giornata di ieri, continuano ad arrivare notizie sui nuovi Huawei P20, P20 Plus e P20 Lite, ma anche sull'iPad economico da 9,7 pollici ed il caso Datagate di Facebook.

Huawei P20 tra Notch e prezzi
Partiamo da dove vi avevamo lasciati nella giornata di ieri, con gli ultimi smartphone top di gamma presentati dalle varie compagnie.
Tra i più interessanti, e sicuramente tra i protagonisti assoluti dell'anno, figura ovviamente Huawei P20, che è stato presentato due giorni fa durante il keynote tenuto a Parigi. Il dispositivo, a quanto pare, include una funzione per eliminare il Notch, la tacca presente sulla scocca frontale del dispositivo che però il produttore cinese ha ridotto significativamente rispetto ad iPhone X. La feature software consente, fondamentalmente, di aggiungere una banda superiore che rende invisibile il Notch. Un'aggiunta senza dubio interessante che farà piacere a coloro che ancora non gradiscono a livello estetico il Notch.
Nel frattempo, Huawei ha aggiunto allo Store italiano tutti e tre i dispositivi, annunciando di fatto quelli che sono i prezzi ufficiali per la nostra nazione degli smartphone: si parte dai 369,90 Euro della versione Lite, per arrivare agli 899,99 Euro di Huawei P20 Pro, passando per i 679,90 Euro della variante "normale".

iPad low cost: i prezzi italiani
E sempre a proposito di prezzi, sono anche stati pubblicati quelli italiani del nuovo iPad da 9,7 pollici, che il gigante di Cupertino ha presentato sempre nella serata di martedì.
La configurazione da 32 gigabyte, con solo WiFi, avrà un costo di 359 Euro, mentre aggiungendo il modulo 4G il totale passerà a 489 Euro. Più alti ovviamente quelli per il modello con memoria da 128 gigabyte, che parte dai 449 Euro del modello WiFi Only ed arriva ai 579 Euro della variante WiFI + Cellular.

Incidente Uber: non si placa l'eco del caso
Ancora notizie dal fronte Uber e l'incidente che ha portato alla morte di una donna durante i test effettuati dalle automobili a guida autonoma.
La compagnia californiana ha annunciato di aver annullato definitivamente i test in California per le vetture autonome. Nella fattispecie, in una lettera pubblicata dal California Department of Motor Vehicles, Uber annuncia che "non rinnoverà il suo attuale permesso di testare i veicoli autonomi in California".
Alcune dichiarazioni sono arrivate anche dall'amministratore delegato di NVIDIA, il quale si è detto sicuro del fatto che questo incidente stimolerà gli investimenti del settore. "Credo che come risultato di quanto accaduto la scorsa settimana, la quantità di investimenti nella sicurezza dei sistemi di guida autonoma aumenterà" è la previsione di Huang, il quale ha anche affermato che "chiunque pensasse di potersela cavare con supercomputer e simulatori, e solo con una grossa quantità di dati, dovrà cambiare la propria visione".

Datagate: Facebook continua a perdere denaro (e sponsor)
Anche il caso Datagate che ha investito Facebook non si placa.
Possiamo a tutti gli effetti affermare che si sia trattato di un caso disastroso, soprattutto dal punto di vista economico. Alcuni analisti che hanno avuto modo di studiare l'andamento del titolo Facebook in borsa negli ultimi giorni hanno affermato che la compagnia ha bruciato 80 miliardi di Dollari, un trend che ha coinvolto tutto il listino tecnologico del Nasdaq ma anche altre compagnie come YouTube, Google, Twitter ed Alphabet.
Nel frattempo, Playboy ha annunciato di aver cancellato da Facebook tutte le proprie pagine.

Chiudiamo questa carrellata con un aggiornamento sulla Stazione Spaziale Tiangong 1, che secondo alcuni studi sarebbe a 200 chilometri dalla Terra. L'impatto sarebbe previsto per i giorni di Pasqua.