L'iPhone 6 gli era esploso in faccia due anni fa: utente fa causa ad Apple

L'iPhone 6 gli era esploso in faccia due anni fa: utente fa causa ad Apple
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Un utente di nome Robert Franklin ha intentato causa contro Apple per la presunta vendita di batteria difettose e la violazione del contratto di garanzia, dopo che il suo iPhone 6 gli è esploso in faccia un paio d'anni fa.

La causa è stata intentata giovedì presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti, e nella documentazione si legge che la batteria di iPhone 6 "contiene un difetto che lo rende incapace di svolgere in modo affidabile la sua funzione".

Oltre ad un risarcimento danni per l'iPhone difettoso, l'utente sta anche cercando lo status di class action ed un processo con giuria.

I legali dell'uomo inoltre affermano che tale difetto alla batteria è pericoloso in quanto aumenta il rischio di esplosioni ed incendi. Nella denuncia si legge che "Robert Franklin stava ascoltando musica sul suo iPhone 6 quando ha notato che la musica riprodotta sul suo iPhone ha iniziato a saltare. Mentre prendeva in mano il suo iPhone per indagare, è improvvisamente esploso e gli ha preso fuoco in faccia".

Robert ha riportato lesioni agli occhi ed al polso, oltre che una perdita economica causata dall'incidente dal momento che è stato costretto a sostituire l'iPhone e a curarsi. Nella parte relativa alla garanzia, i legali affermano che la violazione sarebbe legata al fatto che il colosso di Cupertino avrebbe affermato che lo smartphone sarebbe esente da difetti.

Qualche anno fa abbiamo parlato anche di un altro incidente con protagonista l'iPhone 6, che era andato a fuoco tra le mani di una ragazza.