Altro che iPhone con USB-C: ecco il primo smartphone Android con connettore Lightning

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Qualche mese fa vi abbiamo parlato del primo iPhone con connettore USB-C al mondo: si trattava di un iPhone X appositamente modificato da un utente con le appropriate conoscenze tecniche e molta pazienza. Oggi, al centro di una storia del tutto analoga, c'è invece il primo smartphone Android con una porta Lightning.

Lo smartphone è stato realizzato da Ken Pillonel, che altri non è che il creatore della versione USB-C di iPhone X. Il device utilizzato dall'appassionato del fai-da-te tecnologico è un Samsung A51 opportunamente modificato per ospitare un alloggiamento Lightning sotto la propria scocca. Con ogni probabilità, comunque, il progetto di Pillonel è stato realizzato anche grazie alle ingenti somme ricavate dalla vendita del suo iPhone X con porta USB-C, che ha raggiunto il valore di 86.000 Dollari qualche mese fa.

Pillonel spiega che il problema maggiore, in questo caso, non è stato il telefono, ma il connettore: ogni hardware proprietario di Apple (come le prese Lightning), infatti, possiede un sistema di autenticazione fisico volto a disabilitare i prodotti contraffatti, che però si attiva anche quando un telefono Android utilizza il caricatore. Con ogni probabilità, lo smartphone viene riconosciuto al pari di un iPhone contraffatto con sistema operativo di Google e proprio per questo non viene ricaricato.

L'altro scoglio da superare nella realizzazione del progetto, infine, è stata la miniaturizzazione delle componenti e degli smartphone: i telefoni moderni, infatti, presentano pochissimo spazio "vuoto" al loro interno, perciò incastrare il connettore Lightning in un alloggiamento USB-C è stato decisamente complesso. Ad ogni modo, potete dare un'occhiata al video che documenta l'impresa di Pillonel su YouTube oppure direttamente in cima a questa notizia.