iPhone X: il rallentamento della produzione colpa della fotocamera TrueDepth

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Qualche ora fa abbiamo pubblicato su queste pagine un rapporto secondo cui Apple avrebbe ricevuto dai fornitori solo il 40% delle componenti originariamente previste per la produzione iniziale di iPhone X. Ora emergono nuovi dettagli a riguardo.

Secondo quanto affermato dall’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, la ragione principale di questo rallentamento sarebbe da ricercare nella fotocamera TrueDepth, che include il riconoscimento facciale.

L’analista sostiene che il sistema del Face ID è “molto più complesso” di quello dei dispositivi concorrenti, e starebbe rallentando la produzione di massa: “il 3D Sensing su iPhone X è composto da un sistema molto complesso, che include uno structured-light system, time-of-flight system ed ovviamente la fotocamera frontale. Tutto ciò è una struttura molto più complessa di quella presente sugli smartphone delle compagnie concorrenti. Sarà quindi più difficile mettersi in pari con la produzione di massa, ecco perchè l’iPhone X potrebbe essere difficile da trovare almeno fino alla prima metà del 2018” si legge nel rapporto.

Kuo crede che i pre-ordini di iPhone X potrebbero superare le 40-50 milioni di unità, comunque superiori rispetto alla disponibilità reale.