IPTV, Le Iene intervista l'ex Re del pezzotto: "in Italia lo usano 7 milioni di utenti"

IPTV, Le Iene intervista l'ex Re del pezzotto: 'in Italia lo usano 7 milioni di utenti'
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Operazione Eclissi, la massiccia operazione condotta a livello europeo contro l'IPTV, sarà protagonista domani sera di un servizio de Le Iene. Alessandro Sarno ha infatti intervistato il "Re del pezzotto", che ha svelato come ci sia un forte legame tra il fenomeno dell'IPTV e la malavita, in particolare la camorra.

L'intervistato, di cui ovviamente non sarà mostrato il volto, è un ex admin di Napoli che in oltre tre anni ha venduto gli abbonamenti che a pochi Euro al mese consentivano (ed in alcuni casi consentono ancora) di accedere a tutti i canali a pagamento di Sky e Mediaset.

E' molto interessante l'aspetto puramente economico dell'intero giro: alla Iena infatti ha confessato di essere riuscito ad arrivare a guadagnare 40mila Euro al mese, grazie alla gestione di 350 reseller che complessivamente hanno raggiunto quota 40 mila clienti.

Ho deciso di parlare con voi de Le Iene dopo gli arresti di questi giorni. Il mondo della Iptv pirata sta diventando molto pericoloso”, racconta l'uomo, ex idraulico, che era in possesso già da tempo del pezzotto. Dopo essere stato adescato, è entrato nella rete ed ha iniziato a fare da venditore. Gli utenti lo contattavano tramite forum, mentre via Skype si effettuava lo scambio degli estremi della PostePay su cui veniva effettuato il pagamento.

A livello d'infrastruttura, si appoggiava a World Stream, a cui dava 2.000 Euro a server, per un totale di 5.000 Euro al mese. "Mi hanno scritto più volte per dirmi che dovevo smettere per violazione copyright. Io ho risposto che era un errore e che avrei provveduto a cancellarlo, ma io continuavo. E infatti non mi hanno mai chiuso il server" racconta, salvo poi essere stato arrestato dalla Guardia di Finanza che aveva messo sotto torchio i movimenti della prepagata.

L'uomo, ora pentito, sostiene che in Italia userebbero il pezzotto circa 7 milioni di utenti, compresi gli italiani all'estero. Nonostante l'operazione. Com'è possibile? “Il software Extreme che gestisce i pannelli Iptv rilascia sempre nuove versioni aggiornate. Queste ultime sono state bloccate dalla Finanza, così alcuni sono riusciti a craccare le vecchie versioni e si sono appoggiati su quelle per rimettere i flussi Sky, senza nemmeno bisogno di cambiare la stringa”. L'intervista completa andrà in onda domani sera alle 21:15 su Italia 1.