IPTV e pezzotto in crescita, picco durante i problemi di DAZN con la Serie A

IPTV e pezzotto in crescita, picco durante i problemi di DAZN con la Serie A
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Il via alla nuova stagione di Serie A ha riportato in auge il tema della pirateria collegata al mondo del calcio. Un'analisi redatta da TIM Data Room, su cui ha messo le mani Milano Finanza, osserva come il fenomeno sia ancora presente ed in crescita.

Nello specifico, TIM ha scovato 66 canali, profili e bot che permettevano agli utenti di accedere in maniera del tutto illegale alla visione di partite in streaming o di condividere l'abbonamento. La stima, viene sottolineato da MF, è parziale ma rappresenta un campanello d'allarme importante in quanto mostra come la pirateria collegata al mondo sportivo sia tutt'altro che sconfitta.

La diffusione di tali sistemi avviene tramite social network, in particolare tramite Facebook Messenger, e canali anonimi di Telegram dove vengono proposte offerte acquistabili utilizzando dei bot che gestiscono in maniera automatica le transazioni.

Il picco di conversazioni si è registrato durante le giornate del 21 e 22 Agosto, in concomitanza con la prima giornata di Serie A: "in corrispondenza delle partite in cui sono stati segnalati numerosi disservizi da parte di Dazn" si legge nel rapporto.

Da inizio anno, la Lega Calcio ha puntato i fari sugli abbonati all'IPTV, promettendo multe e sanzioni non solo per coloro che propongono i servizi.