IPTV e pezzotto, nuova maxi operazione: coinvolti 900mila utenti, perquisizioni a tappeto - Aggiornata

IPTV e pezzotto, nuova maxi operazione: coinvolti 900mila utenti, perquisizioni a tappeto
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Nuova maxi operazione della Polizia Postale contro la pirateria audiovisiva (IPTV e pezzotto). La Procura Distrettuale di Catania infatti ha disposto questa mattina una serie di perquisizioni a tappeto su tutto il territorio nazionale, con sequestri su vasta scala.

Secondo quanto riportato da Repubblica, l'operazione è stata denominata "Gotha" ed ha coinvolto 900mila utenti con profitti milionari per ogni mese. Il blitz ha fatto luce sul 70% dello streaming illegale presente nel nostro paese, ed ha interessato le città di Ancona, Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Catania, Cosenza, Fermo, Messina, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siracusa, Trapani, L'Aquila e Taranto.

Maggiori informazioni non sono al momento disponibili, e non è chiaro se siano state disposte misure nei confronti dei presunti responsabili o verso i siti.

Secondo i dati di qualche mese fa, in Italia sono presenti 2 milioni di abbonamenti illegali, con i dati che sono in crescita e incassi milionari per la filiera criminale. Come spiegato dalle autorità, infatti, dietro questo fenomeno si celano spesso organizzazioni criminali che approfittano della popolarità dei contenuti trasmessi illegalmente per incrementare i flussi di entrate.

Ad inizio 2022 la Guardia di Finanza ha messo a segno l'operazione The Net che ha coinvolto 500mila utenti. Sono arrivate anche le prime multe ai fruitori.

Il commento di Sky, nella persona di Andrea Duilio, non ha tardato ad arrivare. L'A.D. di Sky Italia si è congratulato "con la Polizia Postale per gli importanti risultati raggiunti con l’operazione 'Gotha', che dimostrano ancora una volta quanto la pirateria sia un fenomeno gestito dalla criminalità organizzata. Sky è, e sarà sempre, al fianco delle forze dell’ordine in questa lotta in difesa dell’industria audiovisiva e a tutela di tutti coloro che si abbonano legalmente".