Israele approverà una nuova "Facebook law": libertà d'espressione in pericolo?

Israele approverà una nuova 'Facebook law': libertà d'espressione in pericolo?
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Fermare la vera e propria emorragia di contenuti che incitano all'odio e che alimentano le campagne di disinformazione di cui è vittima il web è sempre più difficile per le autorità: un piaga quasi impossibile da contenere, che secondo alcuni paesi potrebbe richiedere dei provvedimenti a dir poco drastici.

Dopo la richiesta dell'implementazione di nuove contromisure portate avanti da diversi governi, tra cui quello statunitense, fatte a colossi come Facebook, Twitter e Google, ora è Israele a fare la prossima mossa: con un comunicato ufficiale le autorità del paese annunciano l'intenzione di dare vita ad una "Facebook law", ovvero ad una legge in grado di arginare definitivamente il problema delle fake news, dei contenuti violenti e della propaganda terroristica.

Le misure proposte spaziano dalla censura al blocco totale dei contenuti giudicati "illegali", tramite l'adozione di particolari tool e meccanismi d'indagine non meglio specificati. Un provvedimento che preoccupa, perché potrebbe essere usato per mettere a tacere chiunque non supporti il governo e che può mettere in serio pericolo la libertà di espressione dei cittadini.

"Nessun altro paese può ricorrere ad una legge forte come quella appena proposta in Israele, in particolar modo non c'è alcuna altra nazione in grado di chiedere ad un tribunale la rimozione di determinati contenuti senza fornire le prove adeguate per considerarli illegali" ci fa sapere Tehilla Shwartz Altshuler, a capo del Democracy Institute’s Center for Media Reform Program and Open Government Program. Una prospettiva grave per la libertà di stampa e d'espressione, che diventa ancor più preoccupante se si pensa che gli ideatori hanno intenzione di espandere ulteriormente il provvedimento, per includere tutti gli aspetti della vicenda contenuti nel codice penale del paese.

Israele approverà una nuova 'Facebook law': libertà d'espressione in pericolo?