Italia sotto attacco hacker: filorussi mettono nel mirino i siti delle istituzioni

Italia sotto attacco hacker: filorussi mettono nel mirino i siti delle istituzioni
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A pochi giorni dall’attacco hacker che ha colpito il Vaticano, il CSIRT dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha annunciato che è cresciuto negli ultimi tempi il numero di attacchi DDOS da parte di gruppi russi alle istituzioni nazionali.

Nel bollettino, il CSIRT spiega che ad essere finiti nel mirino degli hacktivisti filorussi sarebbero le istituzioni nazionali. Tali attacchi, definiti “di carattere dimostrativo”, però, non avrebbero intaccato l’integrità e confidenzialità delle informazioni memorizzate sui sistemi interessati.

Nonostante ciò però viene raccomandato di "mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS” che secondo alcune fonti sono destinati ad “intensificarsi nei prossimi mesi".

Qualche mese fa l’ex Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, aveva svelato che il Ministero della Difesa è oggetto di 150mila attacchi al giorno, un numero elevatissimo ma non preoccupante dal momento che - come spiegato - solo 20-40 di questi necessitano di un intervento ad hoc da parte dei tecnici dell'Agenzia e del Csirt.

L’azione dimostrativa più eclatante è quella avvenuta lo scorso 20 Maggio, con Killnet che ha messo ko i siti web di diversi ministeri, tra cui quello degli Esteri, della Cultura ed il Consiglio Superiore della magistratura.