L'Italia al centro di uno studio sulle onde più alte del Mediterraneo

L'Italia al centro di uno studio sulle onde più alte del Mediterraneo
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Le caratteristiche delle onde più alte che vi sono state nel mar Mediterraneo negli ultimi quarant'anni sono state studiate da un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Scienze Marine (ISMAR), dell'Istituto di Scienze Polari del CNR e con la collaborazione dell'università dell'Aquila e pubblicate su "Frontiers in Marine Science".

Il gruppo di ricerca ha infatti studiato le onde del mar Mediterraneo nel periodo compreso fra il 1980-2019. Ne sono state analizzate le variabilità ed i vari cambiamenti in condizioni estreme e ordinarie. L'attenzione è stata posta sulle onde estreme ovvero sulle onde individuali più alte, quelle che rappresentano un vero problema per la navigazione.

Per fare ciò, i ricercatori si sono avvalsi di simulazioni del vento sul mare nonché di un modello numerico di simulazione dello stato del mare prodotto dal National Center for Environmental Prediction (NCEP-NOAA), ovvero il servizio meteorologico statunitense che è stato appositamente modificato per ricostruire le onde estreme.

Francesco Barbariol, ricercatore del Cnr-Ismar e primo autore dello studio ha affermato che in condizioni ordinarie e di normalità, le onde più alte tendono a svilupparsi nel versante occidentale e meridionale del Mediterraneo durante la stagione invernale. Nella stagione estiva invece, sono presenti in quella orientale.

Inoltre, le onde di maggiore intensità durante il periodo invernale e nel versante occidentale, raggiungono anche i 12 metri di altezza. I risultati suggeriscono quindi che negli ultimi 40 anni abbiamo assistito ad un aumento delle altezze d'onda di inverno e una diminuzione durante l'estate.

I ricercatori sottolineano la necessità di proseguire con ulteriori studi, mediante gli attuali strumenti e tecniche, al fine di monitorare gli scenari futuri del mar Mediterraneo profondamente influenzati dai cambiamenti climatici ai quali stiamo purtroppo assistendo.

Ecco inoltre il generatore che produce energia elettrica proprio dalle onde.