Italia penultima in Europa per utilizzo di internet

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Il nuovo rapporto diffuso oggi dall’Agcom, ed annunciato dal presidente Angelo Cardani in occasione dell’annuale relazione dell’autorità, dipinge ancora una volta un’Italia che utilizza si internet, ma in maniera inferiore rispetto al resto d’Europa, dimostrandosi ancora una volta un paese vecchio.

Nonostante la crescita del 3%, solo il 60% della popolazione del Bel Paese ha accesso ad internet per servizi bancari, acquisti e video on demand, in ribasso rispetto alla media europea, mentre per quanto riguarda i contenuti digitali (musica, video e videogiochi), l’Italia è al di sopra.

L’Agcom ha messo sotto la lente le fake news, definite un fenomeno “di estrema gravità, la cui diffusione voluminosa, istantanea ed incontrollata è preoccupante”.

Cardani, in occasione dell’audizione tenuta al Parlamento, si è detto a favore di un “intervento normativo” e contro “l’autoregolamentazione dei colossi del web, che hanno promesso di sviluppare algoritmi per rimuovere informazioni false e virali”.

Agcom ha poi affermato che Google e Facebook insieme detengono oltre il 50% del settore pubblicitario, pari a circa 1,9 miliardi di Euro.

Interessante anche notare che, dopo dieci anni di contrazione, il settore delle telecomunicazioni torna a registrare una crescita, con ricavi in aumento dell’1,5%.