Italia: è WhatsApp il servizio di messaggistica più usato, ma sale Telegram

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Vincenzo Cosenza, uno dei maggiori esperti di social media, ha presentato all’ANSA l’annuale rapporto riguardante l’utilizzo delle app di messaggistica istantanea nel nostro paese, grazie ad alcuni dati ricevuti da molti provider.

Al primo posto, in linea con la media mondiale, si è piazzato Whatsapp, che può vantare su una base di utenti di 22 milioni di persone, in crescita però del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Interessante però notare che la suddetta base di utenti abbraccia più fasce d’età, dai più giovani fino ai più anziani, con un utilizzo medio al mese di 11 ore e 30 minuti a testa. Chiaramente l’utilizzo è massiccio nel segmento 15-24 anni.

Facebook Messenger, ovvero l’applicazione dedicata alla messaggistica del social network di Mark Zuckerberg, è usata da 15 milioni di italiani, in aumento del 25% rispetto al 2016.

Trend inverso per Skype, che nonostante la base di utenti di 8 milioni di italiani, fa registrare un calo del 16% su base annua.

Quarto posto invece per Telegram, grazie ai 3,5 milioni di italiani, ma il dato maggiormente degno di nota è rappresentato dalla crescita: +150% rispetto allo scorso anno, grazie alla fascia età che va dai 15 ai 24 anni, che lo usano per le caratteristiche di riservatezza.

Viber invece è usato da 1 milione di italiani, in decremento del 40% rispetto al 2016, mentre chiude la classifica WeChat (280 mila utenti) e Windows Live Messenger (150 mila persone).