Jack Dorsey su Reddito di Base in BTC: "criptovalute creano trasparenza e consapevolezza"

Jack Dorsey su Reddito di Base in BTC: 'criptovalute creano trasparenza e consapevolezza'
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Mentre il mercato crypto mostra segni di ripresa, uno dei suoi più noti sostenitori, Jack Dorsey, torna a parlare dei suoi progetti futuri in merito alla tecnologia blockchain e alla finanza decentralizzata.

L'ex CEO di Twitter, in compagnia di Aarika Rhodes, candidata al Congresso, ha disquisito in merito alle possibili conseguenze a breve e lungo termine di un Reddito di Base in Bitcoin. In particolare, Dorsey ha affermato che la mancanza di trasparenza dell'attuale sistema economico "incentiva le persone a intraprendere atteggiamenti finanziari controproducenti o inadatti alla loro situazione, alla loro comunità e alla loro famiglia".

Per questo motivo, converrebbe di gran lunga focalizzarsi "su Bitcoin, con operazioni trasparenti, codice trasparente e politica trasparente". Per questo motivo, Jack Dorsey ammette di essere al lavoro su un progetto, Start Small, su cui ha investito oltre 50 milioni di dollari, che mira a sperimentare il concetto di Universal Basic Income nel contesto di una piccola comunità a circuito chiuso.

In particolare, l'iniziativa Start Small si concentrerà su una piccola comunità in cui saranno presenti attività commerciali che accettano Bitcoin. L'idea è quella di fornire criptovalute, proprio perché non controllate da organismi centralizzati. Tuttavia, non manca lo scetticismo e lo stesso Dorsey ammette che solo i risultati sapranno fornire una reale risposta al quesito iniziale.

A ogni modo, il cofondatore di Twitter ammette che "anche solo possederlo - Bitcoin - possa influire positivamente sul mindset delle persone", incoraggiando atteggiamenti positivi e propositivi e stimolando un pensiero maggiormente focalizzato su una gestione finanziaria a lungo termine.

Nel corso della settimana non sono mancati, poi, i commenti relativi alla vendita di Diem Foundation da parte di Meta. A tal proposito, Dorsey ha ammesso che, secondo lui, Facebook avrebbe dovuto concentrare i propri sforzi su Bitcoin invece che tentare di intraprendere un percorso incentrato sulla creazione di una propria criptovaluta.