Jack Ma ad Elon Musk: "l'IA permetterà agli umani di godersi la vita e vivere 120 anni"

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L'amministratore delegato di Tesla e SpaceX, Elon Musk, ed il fondatore e presidente di Alibaba, Jack Ma, hanno dato il via alla conferenza mondiale sull'intelligenza artificiale a Shanghai, in Cina, con un dibattito sull'impatto che potrebbe avere l'IA sulla quotidianità e l'umanità.

Ne sono emersi due punti di vista molto diversi. Musk si è mostrato ancora una volta cauto sull'intelligenza artificiale, considerando i pericoli che potrebbe comportare per l'umanità. Ma invece si è mostrato molto più ottimista ed ha affermato che "non credo che l'IA sia una minaccia", osservando che le persone sono "street smart" il che potrebbe portare loro dei benefici importanti in termini di evoluzione.

Musk ha osservato che gli umani hanno un'opportunità storica, perchè "mai prima d'ora è stato possibile estendere la vita oltre la Terra", ecco perchè è necessario garantire un futuri multi-planetario il più rapidamente possibile.

Ma, dal suo canto ha sostenuto di non avere in serbo iniziative di questo tipo, e senza mezzi termini ha affermato che "non sono un fan dei viaggi su Marte", in quanto secondo la sua visione bisognerebbe preservare la Terra.

I due si sono comunque scambiati attestati di stima importanti, al punto che il CEO di Alibaba ha affermato che il mondo necessita di innovatori come Musk. Il sudafricano dal suo canto ha accettato i complimenti ed ha riconosciuto che il salvataggio della Terra rappresenta una delle missioni di Tesla, anche grazie alle automobili elettrici. Rispondendo ad alcune dichiarazioni, ha osservato che è necessaria solo una piccola parte del PIL mondiale per rendere gli esseri umani in grado di viaggiare attraverso i pianeti.

Tornando alle implicazioni che potrebbe avere l'IA sulla quotidianità, Ma ha affermato che potrebbe portare alla creazione di settimane lavorative di soli tre giorni di quattro ore al giorno. Questo, "consentirà agli umani di godersi la vita e vivere più a lungo. Dobbiamo essere pronti ad entrare nell'era in cui tutti potranno vivere 120 anni".

Musk, da parte sua ha dichiarato che l'avvento l'IA renderà inutili la maggior parte dei lavori. Arriverà un momento in cui, sempre secondo il sudafricano, i computer realizzeranno autonomamente i propri software, ecco perchè le persone dovrebbero cominciare ad abbracciare aree come l'ingegneria e quei campi in cui sono fondamentali le relazioni umane.

Il fondatore di Alibaba ha anche ammesso di essere preoccupato per l'attuale sistema educativo, che è progettato per il periodo industriale. Per questo, ha sostenuto la necessità di promuovere un'educazione più creativa e costruttiva, che consentirebbe agli umani di vivere più felicemente. "Bisogna insegnare ai bambini a dipingere, cantare, ballare e fare cose creative" ha detto.

Il suo interlocutore ha convenuto sulla necessità dell'educazione creativa, in quanto il sistema scolastico di oggi è a "estremamente lento".

Sull'impatto dell'IA, Ma ha affermato che "è impossibile che gli umani possano essere controllate dalle macchine, che sono inventati dagli uomini", una frase che non ha visto d'accordo Musk secondo cui gli esseri umani sono l'ultimo passo dell'evoluzione e devono stare attenti a pensare di essere più intelligenti di quanto non lo siano già. Per questo ha citato gli esempi di AlphaGo, che ha battuto il campione mondiale del gioco cinese.

Musk ritiene anche che una delle maggiori minacce al mondo sia il tasso di natalità in calo, ed ha previsto un crollo della popolazione da qui a 20 anni, il che è un problema per le iniziative interplanetarie.

Nella giornata di ieri Musk aveva anche discusso dell'Amazzonia e degli incendi.