Il James Webb Space Telescope ci ha dato un'importante conferma

Il James Webb Space Telescope ci ha dato un'importante conferma
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"Più massiccio è il pianeta, minore è la percentuale di elementi pesanti nella sua atmosfera". Era questo l'assioma rivolto ai giganti gassosi. Eppure, in una nuova ricerca pubblicata sulle pagine di Nature, un team internazionale di astronomi ha spiegato che al di fuori del nostro sistema solare non è proprio così.

Il gruppo di esperti, utilizzando i potenti strumenti del James Webb, ha infatti scoperto che i giganti gassosi al di fuori del nostro sistema solare presentano composizioni e caratteristiche atmosferiche molto diverse da quelle che possiamo riscontrare nei nostri "vicini" che orbitano attorno al Sole.

Dalle osservazioni del James Webb, i ricercatori hanno scoperto che l'atmosfera di un particolare esopianeta, denominato HD149026b, è estremamente abbondante negli elementi più pesanti, quali carbonio ed ossigeno, molto al di sopra di quanto ci si potrebbe aspettare da un pianeta con tale massa.

Inoltre HD149026b, definito dagli scienziati come un "giove caldo" in orbita attorno ad una stella simile al nostro sole, presenta un rapporto diagnostico carbonio-ossigeno, noto anche come "Smertrios", decisamente più elevato rispetto al nostro sistema solare.

Secondo i ricercatori, questi nuovi risultati sono un passo importante verso l'ottenimento di misurazioni simili per un ampio campione di esopianeti, tali da permettere di cercare tendenze statistiche e fornire informazioni sulla formazione stessa dei pianeti.

Il Prof. Jonathan Lunine, docente di Scienze Fisiche presso il College of Arts and Sciences della Cornell University e coautore dello studio, ha affermato: "Sembra che ogni pianeta gigante sia diverso dall'altro e stiamo iniziando a vedere queste differenze grazie al JWST".

"In questo nuovo lavoro, abbiamo determinato quante molecole ci sono rispetto al componente principale del gas, che è l'idrogeno, l'elemento più comune nell'universo. Questo ci dice molto su come si è formato un dato pianeta", ha aggiunto.

D'altronde, i pianeti giganti del nostro sistema solare hanno sempre mostrato una correlazione quasi perfetta tra la composizione complessiva, la composizione atmosferica e la massa. I pianeti extrasolari presentato invece una diversità di composizioni complessive molto maggiore.

"Prima dell'ottenimento dei dati di questa analisi di HD149026b, gli scienziati non sapevano quanto fossero varie le composizioni atmosferiche dei giganti gassosi", ha affermato il Prof. Jacob Bean, docente di astronomia ed astrofisica presso l'Università di Chicago, nonché autore principale dello studio.

"Abbiamo dimostrato definitivamente che le composizioni atmosferiche dei pianeti giganti extrasolari non seguono la stessa tendenza di quelli presenti nel nostro sistema solare. I pianeti extrasolari giganti mostrano infatti un'ampia diversità nelle composizioni atmosferiche oltre alla loro ampia diversità di composizioni complessive", ha aggiunto.

A proposito di altri pianeti, sapete che il James Webb ha individuato una tempesta su un altro mondo?

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