Il James Webb sta osservando "cose che non dovrebbe vedere" nell'Universo

Il James Webb sta osservando 'cose che non dovrebbe vedere' nell'Universo
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Recentemente il telescopio spaziale James Webb ha visto uno spettacolare anello di Einstein, scrutato l'atmosfera lontana di un mondo infernale e ha fatto un salto nel nostro Sistema Solare per fotografare Giove. Nel frattempo ha anche offerto abbaglianti osservazioni capaci di sollevare più domande di quante ne abbiano risposto.

Per molto tempo, infatti, gli astronomi di tutto il mondo hanno creduto fermamente che le prime e più antiche galassie dell'universo fossero sistemi piccoli, leggermente caotici e deformi. Tuttavia non sembra essere assolutamente così e le immagini catturate dal JWST hanno rivelato che queste strutture sono incredibilmente massicce, equilibrate e ben formate.

"I modelli semplicemente non lo prevedono", ha dichiarato al Washington Post Garth Illingworth, astronomo dell'Università della California a Santa Cruz. "Come fai a farlo nell'universo in un momento così precoce? Come fai a formare così tante stelle così velocemente?". Ovviamente le domande non hanno una risposta ben precisa.

Inizialmente il telescopio Hubble aveva apparentemente confermato la convinzione diffusa che le prime galassie fossero luoghi caotici e casuali, ma grazie al James Webb si è scoperto che quei risultati erano un'illusione basata sulle capacità limitate del predecessore. Sebbene questi risultati abbiano colto di sorpresa la comunità scientifica, non hanno sconvolto più di tanto l'opinione degli astronomi.

Quello che è certo è una cosa sola: il James Webb sta rivoluzionando il nostro punto di vista sul cosmo.