Jeff Bezos di Amazon: l'incontro con Trump è stato positivo

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Come vi stiamo raccontando da qualche ora, nella giornata di ieri al 25esimo piano della Trump Tower si è tenuto l’atteso incontro tra il presidente eletto Donald Trump ed i principali rappresentanti delle più grande ed importanti aziende della Silicon Valley, che durante la campagna elettorale si erano apertamente schierate contro il tycoon.

Ora iniziano ad arrivare le prime indiscrezioni su come sia effettivamente andato questo incontro. L’amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, parlando con il Washington Post avrebbe descritto come “positivo” l’incontro con Trump, che non solo ha invitato tutti i CEO a chiamarlo personalmente per qualsiasi tipo di problema, ma avrebbe anche affrontato diversi temi molto importanti, in un cilena di cordialità.
Nel corso della riunione, che comprendeva rappresentanti di Alphabet, Microsoft, Intel, Oracle, IBM, Cisco a Tesla si è parlato di come questi giganti possano creare altri posti di lavoro negli Stati Uniti, ma anche di immigrazione della Cina, secondo quanto riferito da una persona presente alla riunione. Al meeting avrebbero preso parte anche i figli di Trump, Ivanka, Eric e Donald Jr, oltre a Wilbur Ross, il candidato per il Dipartimento del Commercio.
Trump a quanto pare si sarebbe detto disposto a fare marcia indietro su diverse promesse fatte in campagna elettorale, per favorire il flusso delle merci.
Altri temi discussi riguardano la sicurezza informatica, il miglioramento delle infrastrutture, le tasse e la tecnologia nelle scuole. Il presidente ha anche elogiato Peter Thiel, consigliere d’amministrazione di Facebook e del Transition Team, che è stato definito dallo stesso “un ragazzo eccezionale”.
I dirigenti del settore si sarebbero anche impegnati ad incontrarsi con Trump ogni tre mesi, secondo una persona informata che non ha voluto svelare la sua identità.