Joe Satriani sulla musica online: "sta uccidendo i guadagni degli artisti"

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Ormai è cosa nota che molti degli artisti non vedono di buon occhio la digitalizzazione della musica. Molti per motivi legati alla qualità della musica, come Kirk Hammett dei Metallica, ed altri per questioni economiche, come appunto Joe Satriani.

Il leggendario chitarrista, di recente è stato intervistato da Bucketlist Music Reviews ed ha affrontato proprio il tema della digitalizzazione della musica, che secondo lo stesso si "è presentata come una nube oscura che poi si è rivelata essere foderata di una splendente luce argentea".

Alla base di questa dichiarazione c'è il fatto che, secondo Satriani, "non siamo riusciti ancora ad elaborare la sua parte oscura, ovvero quella relativa al compenso che viene dato concretamente ai musicisti, che continuano ad avere meno di un penny per la musica in streaming".

Chiaramente Satriani riconosce anche gli aspetti positivi del cloud e delle piattaforme di streaming, che hanno "dato una possibilità democratica a tutti i musicisti di avere un pubblico a livello mondiale istantaneamente. Quando ho publicato "What Happens Next" alla mezzanotte, dopo un minuto già tutto il mondo poteva ascoltarlo, da pc o smartphone. E' grandioso per un musicista poter diffondere la propria musica così concretamente e velocemente".

Il tema dei compensi agli artisti è stato più volte affrontato anche dalle piattaforme di streaming come Spotify ed Apple Music, ma evidentemente almeno al momento non si è raggiunti un punto di equilibrio.