Jony Ive: "stavamo lavorando su iPhone X da cinque anni"

di

Il capo del design di Apple, Jony Ive, nella giornata di ieri ha parlato al TechFest 2017, con il caporedattore del New Yorker, David Remnick, ed ha svelato alcuni interessanti retroscena sulla fase di progettazione dei dispositivi da parte ella Mela.

Il punto focale dell’intervista si è toccato quando Ive ha discusso dei prossimi progetti della compagnia, che come rivelato dal dirigente ha “diverse idee”, che però potranno diventare realtà solo nel momento in cui “la tecnologia sarà al passo con le stesse idee”.

Ive ha affermato che intorno al display sono presenti “molte opportunità”, e si è detto entusiasta dall’intelligenza artificiale, in quanto convinto che possa portare alla creazione di “buoni strumenti”.

SulliPhone X, invece, ovviamente si è soffermato più a lungo: “stavamo lavorando da cinque anni sulla tecnologia dello smartphone che abbiamo annunciato un paio di settimane fa. Abbiamo prodotto un sacco di prototipi”, ha affermato lo stesso, il quale ha anche sostenuto che, come accade spesso, durante il processo di sviluppo sono state messe da parte molte idee.

Ive ha parlato del processo di sviluppo di un prodotto, e di come sia stancante e come richieda una massiccia dose di concentrazione, in quanto il mercato non concede nemmeno un passo falso.

Ovviamente, non poteva mancare la domanda sul suo rapporto con Steve Jobs. Il famoso designer ha rivelato che per il compianto amministratore delegato i soldi non hanno mai rappresentato una priorità, e ciò lo ha dimostrato anche quando è tornato in società ed ha tagliato molti prodotti: “gli importava solo che i prodotti fossero buoni”, ha affermato.

Secondo Ive, l’odio di Steve nei confronti degli smartphone concorrenti rappresentava un motivo per il team di portare nei negozi smartphone ed in generale prodotti migliori rispetto a qualsiasi altro marchio.