Tra Kaspersky minaccia per la sicurezza USA, Spotify via dalla Russia e molto altro

Tra Kaspersky minaccia per la sicurezza USA, Spotify via dalla Russia e molto altro
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Quanto sta accadendo in Ucraina sta chiaramente avendo ripercussioni anche sul mondo tech, coinvolto nelle sanzioni e nelle questioni di sicurezza. In questo contesto, nell'arco di breve tempo sono arrivate molte notizie non di poco conto. Effettuiamo dunque il punto della situazione.

La notizia principale arrivata nella notte italiana tra il 25 e il 26 marzo 2022 è quella relativa all'inserimento di Kaspersky nell'elenco delle minacce alla sicurezza nazionale da parte dell'agenzia governativa statunitense FCC (Commissione federale per le comunicazioni). Per intenderci, stando anche a quanto riportato da ArsTechnica, si tratta della stessa lista in cui sono finite in passato Huawei e ZTE. In parole povere, i fondi federali non potranno più essere usati per questioni relative a Kaspersky.

Tuttavia, bisogna notare il fatto che la società era già al centro di un ban relativo alle reti governative statunitensi. In ogni caso, Kaspersky ha commentato la questione mediante un comunicato, affermando di essere delusa dalla decisione della FCC di vietare l'uso di fondi federali relativi al mondo delle telecomunicazioni per l'acquisto dei suoi prodotti e servizi. L'azienda ha inoltre dichiarato che la decisione degli USA non si baserebbe su una valutazione tecnica, bensì su "basi politiche".

Oltre a questo, nella giornata del 25 marzo 2022, stando anche a quanto riportato da SlashGear e The Verge, è arrivata anche la decisione di Spotify di abbandonare la Russia. L'azienda si aggiunge dunque a tante altre società che hanno deciso di lasciare quel mercato. In questo caso, per spiegare le motivazioni dietro alla scelta, Spotify ha fatto specifico riferimento a una nuova legge introdotta di recente in Russia, accusando quest'ultima di star limitando la libertà di parola e di stampa (si fa riferimento ai 15 anni di carcere previsti da inizio marzo 2022 per chi diffonde notizie ritenute false dal Governo russo in merito a quanto sta accadendo a livello militare).

Per il resto, come ben potete immaginare, le notizie che arrivano in queste ore sono molteplici. Dalla BBC si apprende che la Russia non starebbe riuscendo a trovare abbastanza acquirenti per gas e petrolio, motivo per cui starebbe pensando di vendere in Bitcoin. Il governo russo starebbe infatti cercando metodi alternativi per ottenere pagamenti da Paesi come la Turchia. Tuttavia, la questione non è chiara e ci sono dubbi in merito, in quanto, ad esempio, i Bitcoin sono vietati in Cina.

Un articolo del The Telegraph (ripreso anche da fonti come ArsTechnica) porta invece a galla il fatto che Starlink starebbe aiutando gli ucraini a trovare e distruggere i carri armati russi. Infatti, l'Internet satellitare di SpaceX (ricordiamo che Elon Musk ha inviato parabole in Ucraina), si starebbe rivelando importante non solamente per le comunicazioni, ma anche per il collegamento dei droni.

Inoltre, stando al The Washington Post (la notizia è stata riportata anche da fonti come The Verge), a febbraio 2022 la rete satellitare KA-SAT avrebbe subito un cyber attacco proveniente dalla Russia. La rete, di proprietà dell'americana ViaSat e legata al servizio Internet, sarebbe stata colpita in Europa per cercare di causare problematiche nella zona dell'Ucraina.

Ovviamente in questa sede abbiamo effettuato un riassunto di quanto accaduto negli ultimi giorni. Tuttavia, se conoscete bene l'inglese, potete fare riferimento alle fonti citate per maggiori informazioni.

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