Killnet spara a salve: le minacce degli hacker contro l'Italia finiscono nel vuoto

Killnet spara a salve: le minacce degli hacker contro l'Italia finiscono nel vuoto
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Quando sono ormai passate più di 24 ore dall’ora x indicata da Killnet sul suo canale Telegram per dare il via all’attacco hacker contro l’Italia, possiamo dirlo: i filorussi hanno sparato a salve.

Nella giornata di ieri, infatti, non è andato in scena il colpo irreparabile promesso da Killnet all’Italia e praticamente tutti i servizi pubblici e siti web dei ministeri sono rimasti regolarmente funzionanti. Solo per pochi istanti il sito del Ministero degli Esteri ed il Quirinale sono stati irraggiungibili, ma non a causa di alcun attacco hacker esterno.

A stretto giro di orologio è arrivata anche la precisazione sul blocco ai servizi di Poste Italiane, di cui abbiamo parlato ieri mattina su queste pagine. Per quasi tutta la mattinata, infatti, gli uffici postali sparsi sul territorio italiano sono andati in tilt e quello che inizialmente era stato etichettato da alcuni impiegati come un “attacco informatico che ha bloccato i sistemi”, si è rivelato essere un banale aggiornamento di sistema evidentemente non filato liscio.

L’allerta però continua a restare alta nella Penisola, dal momento che Killnet anche nell’immediato passato ha colpito il nostro paese, mettendo ko i siti web istituzionali e della Polizia di Stato. Da Anonymous intanto non è arrivato alcun commento in merito.