L'AGCOM autorizza PosteMobile ad applicare sovrapprezzi di roaming

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L’AGCOM, attraverso una delibera pubblicata sul proprio sito web e firmata dal presidente Angelo Marcello Cardani, ha autorizzato la società PosteMobile, l’operatore telefonico del famoso gruppo italiano, ad applicare sovrapprezzi ai servizi di roaming.

La delibera afferma che l’autorizzazione è valida per la durata di dodici mesi dal 6 Novembre scorso, giorno in cui è stata firmata. Le soglie massime di sovrapprezzo applicabili sono (valori IVA esclusa): 3,2 €cent/min per le chiamate (uscenti); 0,1 Euro per SMS (uscenti); 0,714 €cent/MB per traffico dati (0,6 €cent a partire dal 1° gennaio 2018).

Ai clienti che si recano in uno dei paesi in cui non si applica la normativa Roam Like Home,PosteMobile dovrà fornire tempestiva informativa dei costi attraverso l’invio di SMS.

La società è anche tenuta a “a fornire adeguata informativa mediante il proprio sito web e attraverso i consueti canali di comunicazione e ad aggiornare, senza ritardo, gli utenti circa le successive eventuali variazioni delle tariffe applicate”, si legge nella delibera.