L'Esercito degli Stati Uniti sfrutterà il machine learning per predire i guasti

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I mezzi impiegati dall'Esercito degli Stati Uniti d'America sono composti da centinaia di componenti altamente tecnologici e costruiti con materiali e tecniche all'avanguardia. Monitorare le loro condizioni richiede troppo tempo e personale, ma la soluzione potrebbe essere l'impiego di una intelligenza artificiale.

A risolvere il problema ci penserà la nuova IA sviluppata da Uptake Technologies, una compagnia con sede a Chicago, che grazie alle sue capacità è in grado di prevedere quando un mezzo necessiterà di riparazioni e di inoltrare le segnalazioni ai meccanici dell'arma.

Al momento il sistema è attivo su alcuni mezzi da trasporto delle truppe, i Bradley M2A3, in servizio nelle zone di guerra. I loro componenti interni sono costantemente controllati da una serie di sensori in grado di tener conto di diverse variabili, come la temperatura e la prestazioni del motore; i dati raccolti vengono trasmessi al software creato da Uptake Technologies, che è in grado di interpretarli grazie al machine learning.

Essenzialmente l'IA confronta questi dati con quelli contenuti nel suo database, sempre relativi a veicoli simili, con lo scopo di individuare un pattern che indichi la presenza di un possibile guasto.

"La nostra piattaforma è come un cervello che interpreta i segnali provenienti da tutti i nervi, e fornisce del feedback" commenta Abby Hunt di Uptake Technologies. In passato l'azienda ha collaborato con Caterpillar, Boeing, Progress Rail e con la Berkshire Hathaway Energy: quest'ultima sfrutta il suo software per gestire la manutenzione delle turbine eoliche. Il contratto da 1 milione di dollari che l'ha portata a collaborare con l'esercito è relativamente piccolo, ma è uno dei primi grandi passi per portare una tecnologia importante come l'intelligenza artificiale al servizio dei militari.

L'Esercito degli Stati Uniti sfrutterà il machine learning per predire i guasti