L'Europa vorrebbe un tasto sui browser per combattere il terrorismo

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Il progetto Clean IT, promosso e realizzato dalla Commissione Europa, nato con il fine di evitare che i terroristi trovino in Internet uno strumento idoneo ai loro loschi affari, ha prodotto un documento, in procinto di essere discusso, che potrebbe cambiare l'aspetto e il modo di interagire con il mondo online. Uno dei risultati più evidenti e, a quanto pare, più criticato, ottenuto in due anni di lavoro, è stato quello di suggerire l'aggiunta di un tasto di segnalazione nelle pagine web da parte dei fornitori di contenuti che possa permettere agli internauti di richiamare l'attenzione su determinate pagine "pericolose". A queste segnalazioni anonime farebbe seguito il controllo da parte di organismi specializzati, che inizierebbero a valutare se intervenire legalmente o meno.

C'è di più: per ovviare a mancanze riscontrate in questo sistema di gestione delle segnalazioni, la Comunità avrebbe suggerito di inserire il famoso pulsante direttamente nei browser, così da far stare tutti più tranquilli. Oltre questo metodo di "lotta al terrorismo" alquanto sempliciotto e "banale" se vogliamo, il documento del Clean IT ha lanciato un appello per la formazione degli utenti, per la creazione di strumenti specifici per rendere consapevoli gli internauti di ciò che è possibile trovare in rete, su come riconoscere ciò che è pericoloso e altri suggerimenti "generali" di questo tipo. Dimenticavamo: il progetto è costato 400 mila euro.

L'Europa vorrebbe un tasto sui browser per combattere il terrorismo