L'idea della CIA: sostituire le spie con l'intelligenza artificiale

di

Dawn Meyerriecks, il vice direttore della CIA con supervisione allo sviluppo tecnologico dell'agenzia, nel corso di un evento tenuto di recente ha dichiarato che l'intelligence americana sta valutando l'idea di rivedere profondamente il concetto di spia, al punto che le persone fisiche potrebbero essere sostituite dalle macchine.

Secondo quanto riferito dalla CNN, Mayerriecks avrebbe esplicitamente affermato che la CIA vorrebbe affidarsi all'IA, seguendo ciò che è stato fatto da altri paesi, i quali si sono affidati all'intelligenza artificiale già da qualche anno per seguire gli agenti nemici.

Il dirigente ha sottolineato che l'idea è divenuta ormai quasi un obbligo, dal momento che nel mondo dei social media e social network è praticamente impossibile per un agente vivere sotto copertura ed assumere un'identità diversa da quella reale. Il mondo moderno, secondo o stesso, sta diventando un "ambiente inospitale per le spie umane".

Tuttavia, pur conscia del fatto che la transazione verso l'IA sia ormai inevitabile, l'agenzia d'intelligence più famosa al mondo e la più antica d'America, avrebbe intenzione di modificare il tipo di outfit delle persone sotto copertura, ma sta anche cambiando l'approccio in termini di raccolta delle informazioni.

La transazione da esseri umani a computer però è stata ampiamente prevista dalla CIA. In un documento del 1984, infatti, già si parlava di intelligenza artificiale per la raccolta di informazioni e sulle possibili applicazioni nel settore dello spionaggio.

Come sottolineato dallo stesso Mayerriecks, infatti, non è cambiato l'avversario, ma è più difficile ingannare le persone con false identità. Le spie di oggi, infatti, hanno lo stesso problema di trent'anni fa: essere invisibili, ma non è facile come prima dal momento che gli agenti devono ingannare anche computer in grado di individuare una singola faccia in mezzo ad una folla composta da centinaia di migliaia di persone.

Mayerriecks sostiene che allo stato attuale almeno trenta paesi hanno a disposizione sistemi in grado di farlo, attraverso le telecamere a circuito chiuso. Ecco perchè ritiene probabile che con un paio di progressi nel rilevamento satellitare e nell'intelligenza geospaziale, le spie umane non avranno alcuna possibilità di contrastare la prossima generazione di IA.

L'idea della CIA: sostituire le spie con l'intelligenza artificiale