L'Italia è un disastro per internet e servizi online, 25esimo posto su 28 in UE

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Mentre Lega e Movimento 5 Stelle si apprestano a firmare il contratto di governo, che contiene vari punti sul digitale, dall'Europa arriva un'altra stoccata al nostro paese. E' l'indice DESI (Digital Economy And Society Index), che conferma il venticinquesimo posto (su 28) per il nostro paese a livello di digitale.

Secondo la Commissione Europea, alla base di questo quartultimo posto c'è la mancanza di competenze digitali, che rappresentano uno dei problemi più grossi del nostro paese, e che il prossimo esecutivo dovrà affrontare.

Un risultato impetuoso, che conferma ancora una volta come negli ultimi cinque anni gli interventi per il digitale siano stati nulli o non sufficienti, soprattutto per incentivare e far crescere mercati come la connettività e l'utilizzo di internet, che rappresentano quasi un miraggio per alcune zone del nostro paese.

Da qui la stoccata della Commissione Europea. Colpevole non è solo la politica, che non ha mostrato abbastanza visione, lungimiranza e coraggio per investire in questi settori, ma anche e soprattutto la burocrazia che ha trasformato quella che poteva essere una grossa opportunità in un nulla di fatto.

Sotto l'Italia figurano Bulgaria, Grecia e Romania, mentre al top troviamo come abbastanza prevedibile i paesi del nord Europa: Danimarca, Svezia, Finlandia ed Olanda si prendono le prime posizioni, confermandosi i più moderni ed attenti alle nuove tecnologie.

Il rapporto è durissimo con il nostro paese, ma sottolinea come "nel corso dell'ultimo anno ha fatto registrare nel complesso un miglioramento, pur se la sua posizione nella classifica DESI è rimasta invariata. L'integrazione delle tecnologie digitali e i servizi pubblici digitali rappresentano i principali catalizzatori del progresso digitale a livello nazionale. Un altro segnale positivo è offerto dalle prestazioni in termini di copertura delle reti NGA, che appaiono in fase di recupero (dal 23º posto del 2016 al 13º del 2017)".

In termini di connettività, l'Italia registra un punteggio del 52,8, piazzandosi al 26esimo posto tra gli stati membri dell'Unione Europea, nonostante l'incremento della copertura della banda ultraveloce, nonostante il ritardo accumulato dalla banda larga, in cui l'Italia si conferma in ritardo rispetto agli altri paesi piazzandosi al 27esimo posto.

L'Italia è un disastro per internet e servizi online, 25esimo posto su 28 in UE