L'Unione Europea prepara la svolta sulle autostrade: in arrivo il telepedaggio unico

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L'Unione Europea prepara la rivoluzione del settore autostradale. Secondo quanto riferito da alcuni siti, l'UE starebbe prendendo in considerazione l'idea di adottare il telepedaggio unico per tutti i paesi del Vecchio Continente, al fine di facilitare i trasporti da parte degli utenti e portare sulle strade un sistema unico.

Allo stato attuale, infatti, in ogni paese è presente una normativa ed un impianto tecnologico proprietario, che non è integrato con i paesi confinanti, un problema per viaggiatori e turisti, oltre che per gli autotrasportatori che spesso si trovano costretti a montare apparecchiature multiple per varcare le frontiere e viaggiare nei vari paesi.

La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, però, quasi all'unanimità (40 voti favorevoli ed 1 contrario) ha approvato un dossier che mira a portare su strada un sistema unico europeo di telepedaggio.

Ovviamente soddisfatti i deputati. Massimiliano Salini, di Forza Italia, parlando con Il Giornale ha affermato che "con questo via libera, oggi l’Eurocamera ha spianato la strada ad un servizio in grado di generare enormi benefici, facendo risparmiare milioni di euro a cittadini e imprese".

L'obiettivo del dossier è "armonizzare i sistemi di telepedaggio tra gli Stati membri per facilitare la vita di chi circola sulle strade, privati cittadini o autotrasportatori. Il testo approvato mira a superare questa situazione assurda delineando un’unica base giuridica europea".

La normativa approvata in Commissione, e che dovrà passare al vaglio del Parlamento, mira ad individuare delle tecnologie accredita ed a semplificare il tutto. Salini spiega che, con un'eventuale approvazione "si crea un sistema omogeneo in cui le tecnologie di telepedaggio stradale che l’Europa è disposta ad accreditare (unità di bordo con tecnologia microonde, satellitare e comunicazioni mobili) possano convivere sul mercato: in questo modo gli operatori che vorranno offrire un servizio di telepedaggio in uno Stato Ue, dovranno renderlo applicabile anche negli altri".

I beneficiari principali, secondo il deputato del PPE, saranno i cittadini: "si stima che un servizio armonizzato di telepedaggio Ue comporterebbe risparmi complessivi nell’ordine delle centinaia di milioni di euro: si parla di 370 milioni di euro l’anno per chi utilizza le autostrade Ue" continua, sottolineando come a beneficiarne potrebbero essere anche le società che gestiscono i tratti a pagamento, le quali potrebbero recuperare "ogni anno 150 milioni di euro di pedaggi non versati da utenti di altri Paesi europei. Si abbandona la logica degli accordi bilaterali tra Stati membri superando gli ostacoli che finora hanno impedito di fatto la riscossione dei mancati pagamenti dei ‘furbetti’ del telepedaggio, utenti delle autostrade provenienti da un altro Paese membro".