La CFO di Huawei torna in libertà su cauzione. Trump pronto ad intervenire

La CFO di Huawei torna in libertà su cauzione. Trump pronto ad intervenire
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Nuovo capitolo nella vicenda che vede come protagonista la CFO di Huawei, che era stata arrestata la scorsa settimana in Canada su richiesta degli Stati Uniti. Un giudice canadese ha infatti rilasciato la dirigente su cauzione di 7,5 milioni di Dollari dopo tre giorni di udienze.

La CNN però riferisce che la figlia del fondatore del colosso cinese ha accettato di consegnare il passaporto e di pagare una guardia di sicurezza personale per la sua casa a Vancouver. Il Tribunale le ha anche ordinato di indossare un braccialetto di localizzazione GPS e di rispettare il coprifuoco che prevede che resti a casa tra le 23 di sera e le 6 del mattino ogni giorno.

L'avvocato di Meng ha però sottolineato che la sua assistita non ha alcuna intenzione di fuggire da Vancouver, dov'è proprietaria di una casa da quindici anni, ma anche per non umiliare la famiglia, se stessa, Huawei ed il Governo Cinese. I termini della liberazione includono il pagamento di una multa di ulteriori 2,2 milioni di Dollari nel caso in cui dovesse fuggire.

Nel frattempo è arrivata anche la prima dichiarazione ufficiale da parte del presidente americano Donald Trump, il quale ha si è detto pronto ad intervenire nel caso in cui potesse servire per facilitare un accordo commerciale con la Cina, definito dallo stesso "il più importante della storia", e per motivi di sicurezza nazionale. Dichiarazioni che però potrebbero aumentare ulteriormente le tensioni tra i due colossi mondiali.