La collisione di due stelle di neutroni potrebbe aver creato un nuovo buco nero

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La rilevazione dello storico evento atronomico della collisione tra due stelle di neutroni è stata effettuata grazie alle onde gravitazionali generate durante lo scontro. Una nuova ricerca scientifica mette in evidenza la creazione di un buco nero dopo lo scontro tra i due corpi massivi.

Il nuovo studio è stato possibile grazie ai dati della sonda spaziale della NASA Chandra X-ray Observatory raccolti giorni, settimane e mesi dopo la collisione tra le stelle di neutroni e la rilevazione delle onde gravitazionali che è stata resa possibile tramite gli osservatori LIGO e VIRGO.

L'oggetto risultante dalla fusione delle due stelle ha una massa pari a circa 2,7 volte quella del nostro sole: questo implica che potrebbe essere o la stella di neutroni più massiva mai identificata, oppure il buco nero meno massivo mai osservato. Fino ad ora non erano mai stati avvistati buchi neri con una massa inferiore di 4 o 5 volte quella del sole.

Gli scienziati hanno etichettato come poco plausibile la possibilità di aver avvistato una nuova stella di neutroni, in quanto questa avrebbe dovuto girare rapidamente su sé stessa formando un intenso campo magnetico, con una conseguente alta luminosità di raggi-X emessi. Invece le misure di Chandra hanno mostrato che i livelli di raggi-X sono centinaia di volte inferiori a quelli che avrebbe avuto la stella di neutroni appena descritta, per questo la teoria più plausibile è che si sia formato un buco nero.

L'oggeto per ora è stato chiamato GW170817 e non è da escludere che possa trattarsi comunque di una stella di neutroni, andando a smentire le attuali conoscenze du questi oggetti astronomici.

Per saperne di più sull'evento della collisione di due stelle di neutroni, vi rimandiamo al nostro speciale dedicato. Le immagini più recenti di Chandra sono invece visibile in questa news.

La collisione di due stelle di neutroni potrebbe aver creato un nuovo buco nero